IHU Milano (ma ci odieranno sul serio?)

Sono Gabriele Vietti, fashion designer, e Alessio Spini, che si occupa di marketing, insieme sono I Hate U Milano, un brand che nasce con le T-shirt. Spiritose, a volte dissacranti, cool, con un’immagine nelle stagioni scorse anche sexy e provocante. Mi ha incuriosito il nome, mi hanno divertito le stampe e ho voluto saperne di più! Questa la mia chiacchierata con Gabriele.

 

 

 

 

Come è nato il progetto IHU Milano?
IHU è nato circa due anni fa, quando frequentavo ancora il corso di fashion design presso l’Istituto Marangoni. Durante il secondo anno di scuola, iniziavo ad annoiarmi a disegnare e a creare collezioni solo al fine di prendere un bel voto, tutto rimaneva limitato solo ed esclusivamente ai banchi di scuola, quindi ho pensato che fosse il caso di provare a concretizzare gli insegnamenti ricevuti in un progetto reale. Le magliette mi sono sembrate il mezzo perfetto e più economico per iniziare questa nuova avventura, aiutato dal mio amico Alessio, studente di marketing.

Perché questo nome?
Questa è la domanda immancabile che tutti ci fanno, ma proprio tutti…forse dimostra che abbiamo fatto una buona scelta nel chiamare così il nostro brand. Avevamo diverse idee sul nome da utilizzare, ma alla fine abbiamo optato per I HATE U, perché è un "nome" corto, d’impatto e rappresenta perfettamente il mood del nostro progetto. IHU è giovane, fresco, irriverente, dispettoso e diretto! Per un giovane designer con budget molto limitati, è estremamente difficile ottenere l’attenzione dei media e del pubblico, per non parlare delle vendite, e il nome I HATE U esprime molto bene il concetto di antipatia verso i nostri agguerriti concorrenti presenti sul mercato. Inoltre ci piace essere un po’ dei ‘bad boys’! In ogni caso, IHU non vuole in realtà esprimere solo "cattiveria", se così si può dire, ma fa parte del mondo ironico che stiamo provando a costruire collezione dopo collezione. Uno delle reazioni più divertenti che provoca il nome del nostro brand è quando scambiamo il biglietto da visita, chi lo riceve rimane completamente stranito, non riesce a capire se siamo seri o stiamo scherzando.

 
 
 
Da cosa nascono le ispirazioni e perché le T-shirt?
Perchè le magliette? Perché, come ti accennavo prima, sono il "supporto" più economico per diffondere le nostre idee. Le ispirazioni nascono dal mondo dell’arte, del cinema, della musica, della tv e da internet. Amiamo divertirci ironizzando su personaggi famosi del presente e del passato.

Qual è il vostro acquirente?
I nostri acquirenti sono all’ 80% di sesso maschile, ragazzi giovani, attenti alla moda e alle ultime tendenze. Ragazzi dal carattere forte, a cui piace provocare senza prendersi troppo sul serio.

 
 

Quali progetti avete in serbo per il futuro?
Sono tanti e diversi; oltre a far crescere IHU cercando poco alla volta di arrivare a proporre un outfit completo, stiamo per lanciare 2 nuovi brand che presenteremo già durante la prossima fashion week di Milano. L’apertura di un blog molto particolare e collaborazioni con alcune riviste e agenzie di modelli.

Dove vi troviamo?
Le nostre collezioni sono disponibili in selezionati e importanti negozi italiani ed esteri, come Luisa a Rimini, Harvey Nichols ad Hong Kong, Restir a Tokyo, Tsum a Mosca e Milletre a Londra. 

 
 
Queste ultime due foto sono relative alla collezione s/s 2010, tutte le precedenti si riferiscono alla s/s2011.
Per maggiori info www.ihateu.it
  1. Anonimo Rispondi

    …deliziosissime…tanto le T-shirtche la comunicazione…difficile non desiderarle… grazie mille Guerrini…ancora una volta m”hai donato un momento di entusismo ed un nuovo vettore con cui rendere sempre più cinetico l”interesse mio!!!

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