Il bianco di Prada

Abiti dal sapore romantico e vagamente retrò, lunghezze al ginocchio, tessuti come il cloquet di cotone e il crêpe de chine impreziosito da inserti in pizzo Valenciennes: è il pacchetto speciale con cui Prada, per la primavera/estate 2015, esplora la palette dei bianchi.

La collezione, che è disponibile da metà aprile in alcune selezionate boutique della maison, è un viaggio visivo alla scoperta di una tinta simbolo di purezza e libertà. Fusione di tutti i colori dello spettro, è l’archetipo assoluto della luce.

Ma ciò che affascina di un colore, oltre alle sue interpretazioni, è l’infinito ventaglio delle sue sfumature.
Questa collezione si diverte a giocare con le variazioni del bianco, arricchendo ogni abito di un diverso significato.

Il bianco ottico dipinge i vestiti in cotone cloquet caratterizzati dalla presenza di un motivo floreale. Le lunghezze, al ginocchio, conferiscono un’allure elegante e femminile, in perfetto stile Prada.
Il bianco avorio è in sintonia col modello in leggerissimo crêpe de chine: la lunghezza, ora decisamente sopra al ginocchio, è in contrasto con le lunghe maniche a sbuffo, arricciate e dal polsino importante.
Il percorso arriva fino al bianco rosato, sfumatura romantica e sognante.
L’abito, come accade per i modelli in avorio, è arricchito dal pizzo Valenciennes e presenta una profonda scollatura a V, dettaglio seducente, pur rimanendo sofisticato.

Proposte in cui la ricerca cromatica è chiaramente evidente: Prada dimostra come, attraverso un unico colore, si possano provocare infinite suggestioni.

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