Il playboy per eccellenza

"Io sono, e sarò sempre, un uomo dedito al piacere". Questa una delle frasi ad effetto di un libro che racconta, quasi come fosse un romanzo, la vita di un uomo che è stato, fino alla sua morte, uno dei più famosi rubacuori del jet set internazionale. Porfirio Rubirosa ebbe molte mogli, fra le quali due delle ereditiere più famose del Novecento, ovvero Doris Duke e Barbara Hutton, ma grazie alla sua proverbiale eleganza, al suo fascino, e a un particolare anatomico sul quale si scherzava molto sui giornali scandalistici dell’epoca e persino in una canzonetta popolare, conquistò alcune tra le donne più belle del mondo. Certo il rapporto burrascoso che Rubi, così veniva chiamato, ebbe con Zsa Zsa Gabor (con lui nella foto che posto, presa facendo un po’ di scouting in rete), ma gli vennero attribuiti flirt persino con Evita Perón, Rita Hayworth e Soraya. In queste serate estive mi sono davvero divertito a leggere il bel libro scritto da Shawn Levy, “L’ultimo dei playboy. La bella vita di Porfirio Rubirosa sciupafemmine di talento”, perché l’autore è riuscito a mantenere il profilo del gossip alto al punto giusto, per una lettura più superficiale, ma inserendo il personaggio perfettamente nel contesto cui apparteneva, non lesinando approfondimenti politici e sociali. Figlio di un uomo politico dominicano, Rubi divenne amico di Frank Sinatra, Joe Kennedy, Aly Khan, re Farouk, si dedicò ad imprese sportive, dalle corse automobilistiche alle partite di polo, ma fu soprattutto protetto di Rafael Trujillo, figura controversa della storia della Repubblica Domenicana, al potere in anni difficili, quelli della Seconda Guerra Mondiale, della rottura diplomatica fra Cuba e gli Stati Uniti e così via, periodo che Rubirosa trascorse in giro per il mondo grazie a numerosi incarichi diplomatici, che non lo tennero lontano dai dispendiosi passatempi e anche da episodi poco limpidi. Un personaggio dallo sfrenato edonismo, a tratti fortemente superficiale, ma istrionico e catalizzatore, che Levy tratteggia in un modo così coinvolgente da far quasi rammaricare il lettore di non poter contare su personaggi così nell’epoca attuale. Chi potrebbe essere il Porfirio Rubirosa dei nostri anni?

  1. Ergoniom Rispondi

    …il playboy è superato  – ormai sono tuttimollaccioni  -senza energie,noiosi senza classe,  pompati artificialisiliconati, veline da bordello,ipercurate come signore da palestra,invece io selvaggio,ribelle -trasgressivo -rivoluzionario,la vitalità cangiante poliedrica salamandricadel solo unico bello di menstyle il genio  ergoniom  

  2. jasmine Rispondi

    Ho letto l’ultimo Playboy e miè piaciuto moltissimo,anche perche’ai tempi che mio n onno viveva a Montevideo aveva conosciuto e giocato a polo con "Ruby"..Era un bel malandrino, con talento,sapeva ballare e affiscivana tutti uomini e donne.Sapeva stare al mondo come pochi.Chissa’ cosa mio nonno potrebbe raccontare se ci fosse ancora,quando manco’ ero piccola e ricordo solo alcune cose dette qui e la’.certamente non è solo la prestanza fisica che ne ha fatto un uomo unico è bel altro ed abbastanza unico nel suo genere.Avessi potuto ballare con lui!! saluti a tutti 

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