E visse per sempre felice e contento: serioso eppur compiaciuto dell’eccellenza sartoriale in cui era avvolto, rigoroso eppur nonchalant nel concedersi ogni vizio e vezzo di un lusso di sostanza plasmato in variegati divertissement di apparenza.
Voilà l’happy ending che l’uomo Corneliani sembra condurre in passerella con sé: presentato ufficialmente come un principe dei nostri tempi, come nella migliore tradizione di una fiaba metropolitana, upperclass ça va sans dire, sorprende e meraviglia con fascino dannatamente sofisticato.
Ma che non si cada nel tranello cenerentolesco di una natura principesca inamidata nel rigore, intimidita dall’estro quindi rintanata nel classico consolatorio, o persino algida nell’attitude: sia mai!
Da Corneliani sanno bene che l’essenza mascolina contemporanea asseconda la sua natura sfaccettata, soddisfa la voglia di cambiamento alla faccia della vecchia e ormai dimenticata staticità di stile e gioca con equilibrismi di eleganza tra spunti di eccentricità e veri e propri abbandoni all’imprevisto.
Insomma, l’uomo Corneliani dedicato all’inverno dell’anno che verrà mescola con saggezza formalità di gusto e rilassatezza sportiva, contamina e ibrida, e ama vedersi avvolto tanto da un lungo cappotto doppiopetto quanto dal chiodo in pelliccia, sia da una giacca snella che da giacconi volumetrici ornati di ampi colli a scialle.
Sotto, il pantalone ha le pences e va dritto giù arrestandosi alla caviglia, le maglie sono intrecci di tessuti nobili e lane pregiate, la pelle impreziosisce i dettagli e i piccoli foulard sostituiscono con sveltezza le cravatte.
La palette ammalia con toni densi e brillanti, in un crescendo dallo scuro al chiaro che riserva una trovata davvero inattesa: il principe Corneliani sfoggia anche un magnifico degradé!
The eccentric yet very elegant prince of Corneliani f/w 2015
And he lived happily ever after: serious yet delighted at the tailored excellence he was wrapped in, rigorous yet nonchalant while allowing himself every vice and grace of a luxury by substance shaped into variegated divertissements by appearance.
Voilà the happy ending that Corneliani’s man seems to bring on the catwalk: officially introduced ad a prince of our time, as in the best traditional metropolitan fairy tale, upper class of course, he surprises and amazes by his awfully sophisticated charm.
But don’t let you fall into the Cinderella-style trap of a princely nature starchy in the rigor, intimidated by the flair so hidden into the comforting classic, or even stiff by the attitude: no way!
At Corneliani they know very well that the contemporary masculine essence goes along with its multi-faceted nature, fulfills its wish for change against the old and forgotten stillness of style and plays with balancing acts of elegance between sparks of eccentricity and true abandons to the unexpected.
Therefore, Corneliani’s man dedicated to the f/w 2015 mixes wisely formality of taste and sporty laxity, corrupts and makes hybrids, and loves to see himself wrapped as into a long double-breasted coat as into the fur biker jacket, as by a slim jacket as by a volumetric short jackets decorated by generous knitted shawl collars.
Underneath, the pants have the pleats and goes straight down stopping over the ankles, the shirts are weaves of nobles fabrics and precious wools, the leather adorns the details and small neck scarves replace swift the ties.
The color palette enchants by dense and brights shades, in a crescendo from dark to light that sets aside a truly unexpected stroke of genius: Corneliani’s prince wears also an amazing degradé!