Io intanto vi inizio a parlare di Pop-Corn

 
 

 

Popcorn. Parola immediata, che riporta ad un immaginario giocoso, di festa, divertente e ironico. Ma che vuole farsi, in questa occasione, anche malizioso e forse irriverente gioco di parole, allusivo e ammiccante. Perché la mostra che inaugura il 17 aprile alle ore 18, presso lo studio dell’architetto Bianca Maria Canepa, in occasione del Festival dell’Arte Contemporanea di Faenza, non tratta certo di cibo, ma va a toccare corde più profonde e ‘scottanti’. 6 donne in mostra: Marta Baldi, Elena Balsamini, Bianca Maria Canepa, Lidia Carlini, Benedetta Tanesini e Valentina Versari, ognuna con un percorso e una formazione molto diversa, tutte ad attingere dal loro immaginario, grazie ad una creatività eterogenea, che spazia dalla video art alla ceramica, dalla pittura ad un lavoro materico quasi artigianale, per analizzare il rapporto di coppia, il dialogo fra i due sessi, la vicinanza di due persone che spesso può diventare la lontananza di due anime. Perché la coppia scoppia? Le sei artiste ripercorrono una spaccato di vita vissuta, di conoscenze, di riflessioni, dalle quali attingere per rivalutare, rappresentare, interpretare quei luoghi comuni su cui si basano le realtà dell’incontro-scontro fra lei e lui. Ruoli definiti e preconcetti, piccoli gesti e grandi verità si nascondono dietro queste opere. Sullo sfondo forse ‘George e Mildred’ o, per rimanere in Italia, Sandra e Raimondo ad annuire sorridendo.
 
Pop-Corn, presso Casa Fagnoli – Sala del Parnaso, Via Sarti 14, Faenza.
Inaugurazione 17 aprile alle ore 18
La mostra può essere visitata dal 18/04 al 10/05/2009
orari: 17-18-19 aprile dalle 18 alle 24
         20 aprile – 10 maggio dalle 15 alle 19, sabato e festivi su appuntamento 
 
Mostra a cura di Michele Pollini e Stefano Guerrini.
  1. Ergoniom Rispondi

    Andate a vedere la mostra di presenza, verrei volentieri ma sono all’estero al momento, la coppia Pollini-guerrini è affidabile e ha allestitomostre  con competenza decisamente interessati dando peraltro spazio a giovani artisti, di cui lamaggior parte ignorano, per far posto ai soliti,senza creare alcun tipo di ricambio e flusso di creatività e innovazione.

  2. Ergoniom Rispondi

    La forza dell’arte sono i nostri giovani artisti e anche artisti che non trovano spazio di tutte le sfere ed etàma è fondamentale che si scopra e si dia spazioa tutto ciò che vine celato per mancanza di spazio e  di canali giusti,i nostri ragazzi sono sempre entusiasti ed hanno molto da fare,poi nell’insieme qualche talento esce fuori,assieme ad altri professinisti e artisti che possono dare il loro contributobasta massificazione del’arte e lottizzazione per volere di fazioni e settarismi dediti alla cabalizzazione dell’arte per scopi di regimelibertà agli artiasti e spazi, un elogio a chi organizzae i comuni, province  e istituzioni si affidano pagandoli invece di sperperare soldi per politicanti da strapazzo e personaggi inutili,almeno loro producono qualcosa , lavorano, amamo l’arte lpo fanno con amore,ma tutti devono avere il loro riconoscimentoogni gratificazione soddisfazione appresenta elemento, entusiasmo per fare meglio, creare eportare creatività e risorse al Paese.   

  3. krilu Rispondi

    Con tutte le mostre , gli eventi , i dibattiti, le installazioni, i fashion show, i party , che organizzi , o  a cui  patecipi come guest -star , direi che ultimamente sei piu’ richiesto/lanciato  di Philippe Daverio e di Daniela Martani del G.F. messi assieme!Bravo continua a darci altre soddisfazioni!!!

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