La moda durante il Salone del Mobile: Burberry

Quest’anno anche Burberry ha celebrato il Salone del Mobile 2016, a Milano dal 12 al 17 Aprile, con diversi momenti volti a mostrare il pregio dell’artigianalità e dell’Heritage inglesi del brand.

Durante la settimana sono state proposte una serie di attività organizzate nella boutique Burberry di via Montenapoleone 12, accompagnate da un particolare allestimento floreale e da un fiorista che vendeva bouquet personalizzati realizzati con fiori molto speciali che richiamavano le note delle due fragranze femminili My Burberry.

Per la prima volta il brand ha unito i due mondi, quello della moda e quello del design, dando vita ad un esperienza unica che resterà impressa nella memoria dei clienti per lungo tempo.

Chi ha preso parte all’evento nel flagship store in Via Montenapoleone ha avuto modo di scoprire la complessa artigianalità dietro l’iconica borsa Burberry.

Un artigiano Italiano ha riprodotto e realizzato la borsa stessa, raccontando così una storia di pregiata craftmanship.

Altro servizio offerto durante la settimana è stato quello di personalizzazione.

Oltre alle iniziali dipinte a mano sulle borse Burberry ad opera di un artigiano inglese, l’esperienza di personalizzazione presso la boutique ha incluso una serie di varianti.

La prima è stata The Heritage Trench Coat, dove gli ospiti hanno potuto scegliere di personalizzare internamente il proprio trench coat Heritage (realizzato nello Yorkshire, in Inghilterra, in gabardine idrorepellente, dai colori e fit iconici) aggiungendo le proprie iniziali e scegliendo il filo di colore fra 15 tonalità diverse.

Altra proposta è stata The Scarf Bar, grazie alla quale sono stati personalizzati poncho e sciarpe in cashmere (rigorosamente Made-in-Scotland, accuratamente realizzate su telai tradizionali, lavate in acqua fresca e finite da esperti artigiani) disponibili in una selezione di colori e stampe.

La personalizzazione prevedeva l’aggiunta fino a tre iniziali, con la possibilità di selezionare le dimensioni del carattere ed il colore del filo con cui venivano ricamati i monogrammi.

My Burberry, invece, era il servizio di Monogramming disponibile sulle ultime fragranze femminili: My Burberry Eau de Parfum ed Eau de Toilette.

Ultima variante proposta, quella di Embossing Machine dove è stato possibile incidere dal vivo le proprie iniziali su carta e su pelle (nello specifico su articoli di piccola pelletteria) mediante due strumenti per l’Incisione.

L’aver partecipato alla realizzazione di un accessorio Burberry e aver potuto personalizzare un capo iconico del brand è un ricordo che non svanirà tanto facilmente.

Quest’esperienza a 360° ha permesso al cliente non solo di essere parte della produzione, ma soprattutto di rendere il capo, piuttosto che l’accessorio o la fragranza, una cosa totalmente personale.

Io indubbiamente non sono mancato, ed ora la mia sciarpa ha tre bellissime iniziali che mi rimanderanno sempre a questa magica esperienza!

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