Immaginate l’Arcimboldo proiettato nella Swinging London degli anni Settanta, ma con lo sguardo naturalmente rivolto alla sua Italia del Rinascimento.
Aggiungeteci petali di Floria d’ovidiana memoria e mixate gli ingredienti artistici alla creatività di un giovane stilista.
Il risultato? L’ultima collezione di Giuseppe Di Morabito, elegante, romantica e, al contempo, rock e anticonformista.
Lo stilista, classe ’92, rinnovando il suo patto con le tradizioni storiche italiane, anche per la fall/winter 2016-17, trova ispirazione nel mondo dell’arte.
Il designer calabrese, già finalista dell’edizione 2015 di Who Is On Next? – il concorso per nuovi talenti ideato da AltaRoma in collaborazione con Vogue Italia – lo scorso gennaio, è tornato sulla passerella capitolina per presentare la preview della sua nuova collection.
Stampe floreali e texture psichedeliche, nel suggestivo spazio dell’ex Dogana di Roma, ci hanno accompagnato per mano in un viaggio alla riscoperta del patrimonio artistico nostrano.
‘Flora’ e ‘Flora Meretrix’, le due opere dipinte dal pittore Giuseppe Arcimboldo sul finire del 1500, sono servite a Di Morabito come punto di partenza per ‘dipingere’ i suoi capi.
Ecco allora che, attraverso l’immaginario voluttuoso di Flora, gabbie tridimensionali e piccoli volatili sembrano trovare la loro dimensione per posarsi, come nel proprio habitat naturale, su abiti tagliati al ginocchio e maxi dress con volant.
I fiori, leitmotiv della collezione, su abitini a trapezio e tuniche svolazzanti, ripropongono metaforicamente le celebri teste composte dal pittore rinascimentale.
Un’alternanza di tessuti crea contrasti di pesi e volumi: ai capi leggeri, in sete doppiate, si contrappongono i capispalla ricamati in lana, ai pattern macramé su organza e pizzi si intervallano tessuti costruiti con pelli cromate.
La palette di colori spazia dai pastelli alle tinte più accese, accostando il rosa cipria al rosso e al verde smeraldo.
Tra mood british e iconografia classica, dunque, l’autunno/inverno del brand Di Morabito ci porta a ritroso nel tempo. E si colora di primavera.