Fiori, farfalle ed arte bizantina sono mescolati da Misis nella nuova linea di gioielli Metamorphosis.
L’azienda vicentina, esempio di artigianato made in Italy dal 1986, da sempre esalta l’argento, considerato fratello minore dell’oro, per conferire allo stesso un valore aggiunto che gli permetta di diventare oggetto di alta gioielleria.
Stavolta pietre preziose, smalti cangianti, argenti e oro hanno dato vita alle tre linee di Metamorphosis: Bisanzio, Magnolia e Nike.
Le linee, appartenenti allo stesso insieme, trovano nel carattere e nello stile i loro tratti distintivi.
Misis accontenta qualsiasi tipo di donna, sia che voglia volare come una farfalla dalle ali preziose in zirconi bianchi e smalto a cattedrale, sia che adori i fiori dallo stile retrò in argento rodiato anticato, ma brillanti grazie al pavè di siliconite e cabochon di giade.
Per le amanti dell’arte bizantina, la linea Bisanzio rievoca in modo palese il taglio, i colori e le sfumature dell’antico Impero unendo all’argento l’oro rosa anticato e le pietre di siliconite.
Dietro tale ispirazione c’è ancora una volta una famiglia con la passione per il gioiello, una coppia di genitori che ha saputo condividere con i figli l’amore ed il gusto per le creazioni preziose.
Il mix tra innovazione ed artigianato italiano è stato anche oggetto di vari riconoscimenti tra i quali spicca il Premio Marisa Bellisario conferito a Claudia Piaserico, figlia dei fondatori Bruno e Maria Ester, per aver saputo reinventare il gioiello, trasformando l’alto artigianato in un pezzo allegro e modaiolo. Misis, infatti, è stato anche protagonista su diversi Red Carpet, nonché ai Grammy Awards di Los Angeles, accaparrandosi l’attenzione delle celebrities.
La delicatezza e il carattere vibrante della linea Metamorphosis sono stati presentati da Misis proprio in questi giorni al Vicenza Oro September, fiera internazionale, che termina proprio oggi, ospitata dalla città veneta, considerata da tutti la “capitale” mondiale del gioiello.