Non sono assolutamente abituato a parlare di prodotti di bellezza o per la cura del corpo, non è il mio settore e mi sento un totale neofita, per non dire un vero e proprio disastro, quando si parla di creme e affini, a tal punto che quando mi dicono che per usare un prodotto devo picchiettarlo sul contorno occhi o cose così mi viene l’ansia e immancabilmente il prodotto in questione finisce nella cesta dei regali di amiche e amici (con la loro contentezza, sia chiaro!). Però sono vanitoso, lo ammetto, e una parte di me che mi è sempre piaciuta sono i capelli, per cui quando mi hanno presentato un prodotto all’avanguardia capace di rigenerarli e di renderli superlucenti dalla prima applicazione, grazie ad un viraggio di pH da basico ad acidulo attraverso il calore del phon, ricompattando le squame capillari, mi sono subito incuriosito.
Con lo slogan “Ten minutes of pure love”, e già qui mi piace assai, Pure si presenta come una crema bianca impalpabile, il cui uso periodico è una manna per i capelli che sono stati rovinati da agenti atmosferici o da trattamenti aggressivi. Tre i semplici gesti da fare, che richiedono pochi minuti appunto, e forse anche un inesperto come me ce la può fare: lavare i capelli, magari con lo shampoo Shine di Evoqa, distribuito in Italia come Pure da Mood Cosmetics, applicare la crema e poi risciacquare, volendo alla crema si può anche associare il Primer Care, sempre di Evoqa, che aiuta ancora di più a proteggere e curare il capello. Pure si assorbe completamente sprigionando tutte le sue proprietà nutritive grazie al suo pH alcalino che le permette di veicolare rapidamente nelle fibre capillari tutte quelle sostanze condizionanti ed emollienti ricche di proteine di cui necessita un capello rovinato.
Ce la posso fare, e se prossimamente vedrete i miei capelli lucenti e belli, più del solito almeno, saprete perché!
