Lit: basta una maglia, una banda di tessuto e la meraviglia della semplicità

(English text? Click here!)

Questo progetto ha incastonata un’idea che come ci appoggi lo sguardo ti fa esclamare “Geniale!”, e subito dopo ti fa rimuginare: “Ma perché non ci ho pensato io?”. La risposta sorge spontanea: Perché ci ha già pensato lui!.
Lui è
Lorenzo Covello e la sua intuizione di semplice genialità si chiama Lit.

Tranquilli, imbattersi nella fase auto-inquisitoria di munariana memoria, ovvero rimembrare le sagge parole di Bruno Munari che recitano “Quando qualcuno dice: questo lo so fare anch’io, vuol dire che lo sa Rifare altrimenti lo avrebbe già fatto prima”, è solo un ottimo indizio che delle magliette Lit si è colta immantinente l’essenza: il valore della semplicità racchiuso nel dettaglio quasi invisibile, ma che una volta scoperto si rivela quasi irrinunciabile.

Lit è semplice persino nella sua storia: nasce dalla curiosità mai ferma di Lorenzo, dalla scoperta di una macchina da cucire rotta e dimenticata in cantina, dall’incontro con un vecchietto che sembra un fumetto così immerso nelle macchine da riparare del suo negozio ma che quella di Lorenzo la riporta a funzionare e si dedica persino ad insegnarli le basi per cucire davvero le sue idee.
E dal desiderio di Lorenzo di dar forma a quelle idee raccontando qualcosa su ciò
su cui sembra si sia già detto tutto: la maglietta. Come? Con una striscia di tessuto da poter cucire come il saggio vecchietto insegnò.

Ordunque, cosa rende le magliette Lit così geniali? Un’asola: voilà!
Un’interruzione improvvisa eppur rivelatoria della cucitura su una banda di tessuto la cui fantasia di motifs e tinte può
assecondare qualsivoglia fantasticheria.
Una fessura tra la maglietta essenziale e la striscia variegata, scelta della consistenza ideale per ospitare l’occhiale o la penna da appenderci su: e creare un effetto finale di inaspettata meraviglia.
E sappiatelo sin da subito: inutile andar cercandoci tendenze stilose, collezioni di moda con la M, o trend volatili.
Le maglie Lit nascono dal gusto spontaneo di Lorenzo che con entusiasmo e dedizione aggancia la sintonia di gusto di tutti quelli che come Lit credono nel valore delle piccole cose, però
di grande qualità: that’s it.

Lit è un brand giovane, ma sta percorrendo con costanza la sua strada: ha già varcato la soglia di qualche negozio, aspira ad aumentarne il numero, e intanto vi dà appuntamento ai market della zona milanese, ma dal sapore europeo.
Quando potete incontrarlo? Seguite le news nella pagina Facebook (https://www.facebook.com/welovelittlethings): semplice!

Lit: you just need a t-shirt, a fabric stripe and the surprise of simplicity

This project has an idea nestled inside, that once you glance at it you utter “Brilliant!”, and then you’ll brood “why didn’t I think about it?”. The answer is easy: because he has already thought about it! He is Lorenzo Covello and his intuition of simple brilliance is called Lit. 

Don’t worry, bumping into the self-questioning phase thanks to Bruno Munari’s words “when someone says: I can do this too, it means that he can redo it, otherwise he would have done it before” is just a great clue that you have caught the right essence of Lit shirts: the value of simplicity held into the quite invisible detail, but that once it has been discovered it turns to be fundamental.

Lit actually is simple even in its history: it starts from Lorenzo’s enthusiast curiosity, from the discovery of a broken and forgotten sewing machine in the basement, from the encounter with a little old man that seems like a cartoon so immersed into his machines needing to be repaired but that makes Lorenzo’s one back to work and devotes himself also to teach him how to sew his ideas for real. And from Lorenzo’s desire to shape those ideas telling something about what seems to have nothing  left to say: the t-shirt. How? By a stripe of fabric to sew as the wise old man taught.

Therefore, what makes Lit’s t-shirts so brilliant? An eyelet: voilà! A sudden interruption on the stitching over a fabric band whose fantasy of motifs and shades can go along with every reverie. A split between the essential t-shirt and the variegated stripe, chosen by the solidity proper to host the glasses or the pen to hang on it: and result into a final effect of unexpected surprise! And let’s know this: it’s worthless searching for stylish trends or vain fashionable collections. Lit shirts come from Lorenzo’s spontaneous taste that grabs by passion the sync with all the people that as Lit believe in the value of the little things, yet having a great quality: that’s it.

Lit is a young brand but it’s constantly walking its way: it has already crossed the shops doors, it aspires to increase their number and in the meantime is happy to give you a date at the markets in the Milanese area, yet having a European flavor. When can you meet him? Just follow the news on the Facebook page (https://www.facebook.com/welovelittlethings): that’s simple!

Post your thoughts