Lo stile non va in vacanza. La collezione primavera/estate 2016 di Tommy Hilfiger

Viaggiare con stile: retaggio di un passato desueto o piuttosto premura da recuperare?

Nell’era delle “cruise collection”, dove si dedicano ore di progettazione per disegnare il guardaroba adatto a comporre il prefetto look vacanziero, la preoccupazione di stile è ancora qualcosa che si afferma come esigenza personale o piuttosto come trend riservato a pochi?

Per Tommy Hilfiger la risposta è una sola: lo stile non va mai in vacanza.
Se il presente rischia di impoverirsi culturalmente per mancanza di gusto o autostima, annullando il desiderio di portare la magia della vacanza anche indosso, il segreto è imparare dal passato.

Il 15 luglio scorso, in occasione della prima Man Fashion Week newyorchese, il grande designer americano ha, infatti, presentato al pubblico mondiale la linea Tailored Spring/Summer 2016 ispirata al mood vacanziero anni ’50 nella splendida cornice della Penthouse del Chelsea Arts Tower, in mezzo a piante e fiori tropicali e con sfondo il magico skyline della Grande Mela, 

“In quegli anni”, ha dichiarato lo stilista simbolo della moda USA, “lo stile era importante anche durante il viaggio, non solo all’arrivo a destinazione; siamo quindi entusiasti di celebrare la Men Fashion Week di New York con la nostra linea Tailored”. 

Il viaggio nello stile vacanziero di Tommy Hilfiger parte da Honolulu, la grande capitale delle Hawaii, cui il designer dedica il classico abito maschile, reinterpretato con un twist fresco ed estivo.
Seconda tappa Martha’s Vineyard, isola del Massachusetts e rinomata meta estiva, che per lo stilista incarna uno stile più casual, in linea con sensazioni pacifiche e rilassanti. 

Così la collezione Tailored di Tommy Hilfiger fonde i tratti stilistici tipici del brand con accenti provenienti dal mondo nautico: righe orizzontali blu, navy e rosso interrompono il candore continuo dei completi in total white o il rigore del blu intenso, regalando alla figura una tridimensionalità armonica che ben incarna un concetto di vacanza per il quale l’eleganza può riscoprire attraverso costruzione e colori una dimensione ulteriore al ristretto mondo cittadino; abbinato al testa di moro, al terra e al blu jeans, il bianco si rivela invece strategico alleato in splendidi outfit la cui innegabile cura e raffinatezza si identificano perfettamente con una idea di relax e libertà piena, tratteggiando i confini di una sperata consapevolezza per la quale il tempo libero può essere vissuto con stile, senza abbandonarsi a sterilità estetiche improduttive.

Il risultato è dunque un look raffinato e ricercato, ma al contempo accessibile, concreto e desiderabile, fortunatamente privo di tutti quegli atteggiamenti snobistici che, nel tempo, hanno contribuito ad allontanare un giusto sentimento estetico dal guardaroba maschile. 

Infine una piccola chicca per tutti i fan di Tommy: assieme alla collezione Tailored è stata presentata la capsule collection TH Flex Rafael Nadal Edition ispirata al nuovo brand ambassador di Tommy Hilfiger.
La capsule si compone di capi tailored in edizione limitata realizzati con speciali tessuti ad alta prestazione, realizzando così un inedito connubio fra sofisticata eleganza e alto livello di comfort.

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