Si sono tenuti nella suggestiva sede del Teatro Antico di Taormina i prestigiosi Tao Awards 2014, premi creati con l¹obiettivo di celebrare il Made in Italy in tutte le sue espressioni e che, per la moda in particolare, hanno premiato le maison italiane che hanno contribuito a creare quella che è la tradizione italiana e il nostro fashion system. L’appuntamento, alla sua quattordicesima edizione, negli anni scorsi era infatti noto come “Catania, Talenti e Dintorni”, ha il patrocinio della Camera della Moda Italiana e della Camera Italiana Buyer Moda e ha assegnato riconoscimenti a 15 categorie (dalla moda alla musica, dallo spettacolo alla medicina).
Fra i premiati anche Manuel Facchini, art director di Byblos, nominato all’award grazie al suo talento poliedrico che è stato capace di instillare nel famoso marchio italiano una linfa nuova, delineandone una personalità incisiva capace di traghettare questo nome nel futuro del made in Italy. Oltre alla premiazione anche un fashion show con una selezione di capi della collezione a/i 2014-15 di Byblos Milano.
Per l’occasione ho raggiunto Manuel, che ho avuto il piacere di intervistare anche in passato, per farmi raccontare non solo di questo riconoscimento, ma anche di come sta cambiando la linea di cui è art director. Enjoy!
Alla luce di questo premio importante, quali le caratteristiche di Byblos Milano che pensa abbiano convinto i giudici che conferiscono i TAO Awards?
Penso che, dai giudici, sia stato riconosciuto lo stile innovativo d Byblos Milano le cui collezioni sono capaci di tratteggiare l’anima sfaccettata e sperimentale della moda italiana del futuro.
Un premio che è l’omaggio più gradito che poteva essere fatto alla mia cifra stilistica, capace di riassumere la sperimentazione e di conciliare gli opposti, ma senza rinunciare alla più autentica artigianalità italiana.
Quale l’importanza di un premio come questo per un brand come il vostro?
È un premio che sottolinea, ancora una volta, il valore aggiunto di fare un Made in Italy pronto a sposare nuove contaminazioni contemporanee e artistiche per dare vita a un concetto stilistico fatta di sperimentazione, di conciliazione degli opposti e di una visione sincretica della realtà con uno stile innovativo e pratico, riletto da un lessico d’avanguardia.
Un riconoscimento che equivale a una conferma del percorso creativo portato avanti fino ad ora da Byblos Milano e un ulteriore stimolo per il futuro, per proseguire su questa strada.
I Tao Awards sono patrocinati dalla Camera della Moda Italiana. Quanto
pensa sia ancora importante nel mondo il made in Italy?
La Camera della Moda riveste un ruolo fondamentale per lo sviluppo del Made in Italy nel mondo sostenendo la creatività italiana e supportando le idee imprenditoriali e facendo conoscere i nuovi talenti.
Penso che abbia una valenza strategica importante, finalizzata a fare sistema e promuovere il prodotto italiano worldwide, cosa che è necessaria per la sopravvivenza e lo sviluppo dell’intera filiera fashion nazionale.
Quali le caratteristiche tipicamente italiane del suo lavoro?
Per me, creare un prodotto all’insegna del Made in Italy significa saper coniugare la creatività che deriva dall’esperienza e dalla crescita culturale e professionale acquisita alla St Martins School dove sono stato influenzato da contaminazioni di vari stili e inspirazioni internazionali, con un’artigianalità tipicamente italiana.
Quindi la capacità di dare vita a tessuti di altissima qualità e, nello stesso tempo, di creare capi con una façon di un livello assolutamente ineguagliabile.
Come è cambiata la linea in questi anni?
Byblos Milano ha seguito un percorso parallelo alla mia crescita stilistica e creativa, com’è naturale che sia. Da laboratorio per la mia creatività personale, è nata una linea matura in termini di stile, capace di sintetizzare il suo storico heritage con le pulsioni sperimentali verso il futuro, tutto all’insegna di quel sincretismo artistico e culturale che mi contraddistingue.
Progetti per il futuro?
Sicuramente proseguire sul percorso tracciato in questi anni per arrivare a creare un lifestyle firmato Byblos Milano che sia capace di amplificare tutti i poliedrici aspetti del marchio.