'Moda in Italia': Michele De Lucchi cura l'allestimento della mostra

Il designer e architetto italiano Michele De Lucchi, originario di Ferrara, ha un curriculum incredibile. Laureato in architettura a Firenze nel ‘75, fonda il gruppo artistico Cavart e, parallelamente, avvia la sua attività di designer a Milano, dove negli anni ’80 apre il suo studio. Dagli anni ’90 ha lavorato per grandi aziende come Olivetti, Enel, Deutsche Bank, Poste Italiane, Telecom Italia e altri. Nella sua carriera ha ottenuto premi come il Compasso d’Oro (per la lampada Tolomeo realizzata per Artemide), il Design Plus, il Reddot Design e il Good Design. Se nel 2000 è stato insignito della onorificenza di Ufficiale della Repubblica Italiana per meriti nel campo del design e dell’architettura, nel 2006 ha ricevuto la Laurea ad Honorem dalla Kingston University di Londra per il suo contributo alla “qualità della vita”. Nominato Professore Ordinario presso la Facoltà di Design e Arti dell’istituto Universitario di Architettura di Venezia, nel 2010 ha ricevuto il “Premio dei premi 2010 per l’innovazione”.
Dopo due personaggi del calibro di Franca Sozzani e Gabriella Pescucci, coinvolte nella direzione artistica della mostra ‘Moda in Italia’, ecco aggiungersi un altro nome importante. Michele De Lucchi della mostra ha infatti studiato l’allestimento.

Un ritratto del designer Michele De Lucchi

Il designer ha scelto di eliminare la distanza con gli abiti esposti attraverso una magica combinazione di specchi, così che il visitatore si senta parte della scena e della storia! Un iniziale specchio incorniciato, quasi da camerino, si farà più frammentato, destrutturato, per un suggestivo e coinvolgente gioco tra arti figurative, fotografia, cinema e musica, in costante dialogo con gli abiti esposti.

Ma ci sarà un altro elemento a coronare questo allestimento, ad essere coinvolto è un senso solitamente poco stuzzicato in mostre di questo tipo, l’elemento curioso è legato all’olfatto, ma dovrete aspettare il prossimo post per saperne di più!

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