Se c’è un marchio che può riconoscersi in una varietà di forme d’arte, quello è sicuramente MSGM.
Le stampe, i materiali, i pattern, le geometrie, i modelli, tutto di MSGM parla d’arte.
Di musica, di poesie, di prosa, di visual così come di digital, web, nuove arti.
Iconoclasta, celebrativo, vicino ai miti della moda del passato, all’arte contemporanea e alla musica indie.
Non è da sorprendersi se il marchio collabora attivamente con il MIART, l’esposizione d’arte di Milano, dal 10 al 12 aprile, esponendo le opere di un’artista emergente in boutique.
L’iniziativa è resa possibile dalla collaborazione con l’art advisor Ninj Bonavoglia e la sua società REPERTORIO.
Jakub Milčák é giovane, talentoso, slovacco.
Nelle sue opere parla di ornitologia fittizia, di luci artificiali, come lucciole che danzano nel buio.
Di forme astratte che racchiudono un bisogno concreto di espressione.
I colori, le forme astratte, appunto, e la grande energia che scaturisce dalle opere sono le principali caratteristiche che legano e accomunano MSGM e l’arte di Milčák.
D’altra parte Massimo Giorgetti, il fondatore del marchio, porta nel suo DNA la collaborazione con il mondo dell’arte.
Diversi artisti del calibro di Maurizio Cattelan, Pierpaolo Ferrari e Nico Vascellari hanno già collaborato con il brand.
Il racconto delle opere di Jakub Milčák è sorprendente.
Le immagini evocano una storia. Sono come I passi leggeri di una sfilata che esprime nell’incedere sicuro delle creazioni la virtù e la forza della creatività.
È la fantasia che torna terrena, sostiene l’artista.
L’astratto che converte nel concreto, proprio come in una metafora della moda.
MSGM offre un’occasione unica di commistione tra generi, mai stati distanti; l’arte contemporanea e la moda.
Passare in boutique e scoprire i capi che si accostano alle opere dell’artista, in un colpo d’occhio che non permette più di distinguere la tela dall’indumento, assolutamente da non perdere.