My amazing friend Tony

Ho conosciuto Tony Vermillion attraverso Facebook. Un giorno non era fra i miei amici, il giorno dopo sì. E abbiamo iniziato a parlare. Mi sono praticamente innamorato di quello che postava, sempre molto vicino al mio immaginario e ai miei gusti, ho iniziato a curiosare nel suo mondo e nel suo sito. Scoprendo un’infinità di lavori e progetti creativi, la sua cultura nel campo dello stile e della moda è sconfinata, gli input che propone e le storie che racconta davvero sempre piene di spunti. Su www.vermilliongraham.com ho scoperto gli oggetti della collezione personale che mette in vendita (e, lo ammetto, la metà li comprerei subito), alcuni suoi lavori, spesso in collaborazione con Gaz Graham, altro personaggio che ho imparato ad apprezzare e presto anche lui in questo blog. Tony non svela molto dei tanti lavori importanti svolti in passato, ma questo è davvero uno di quei signori che di moda, creatività e cultura ne ha macinata parecchia negli ultimi venticinque anni. Fra i nomi che sono riuscito a scucirgli c’è quello di Pee Wee Herman, se ricordate lo show tv americano di culto, lui era il responsabile di tutti i costumi! Così come ha creato abiti per compagnie teatrali e di ballo, mentre di recente in un nostro scambio epistolare si è fatto sfuggire anche il nome di Janet Jackson…ma su questo piccolo particolare devo ancora ben investigare… 

 

Ecco una nostra breve chiacchierata. Spero apprezziate Tony (in realtà Anthony) e abbiate la voglia di fare un giro nel sito…

 

 

 

 

Tony Vermillion’ STRIP MALL SEDITIONARIES T-shirts

 

Innanzitutto mi piacerebbe capire come è nato il tuo amore per la moda e per gli abiti. Poi sono curioso di sapere quali consideri i momenti più importanti della tua carriera. Sono cresciuto in un ambiente familiare estremamente creativo. Mia madre fra l’altro insegnava economia domestica, amava i tessuti, gli abiti. Sono sempre stato circondato da questo tipo di cose, la passione per lo stile mi è quasi caduta addosso, è stato una sorta di imprinting naturale. Uno dei momenti più importanti della mia carriera è stato essere un giovane designer a New York City nella metà degli anni Ottanta, un periodo pieno di idee e creatività, quando l’East Village era un posto davvero stimolante. Altre esperienze importanti sono state lavorare con grandi aziende internazionali, occuparmi della direzione creativa, di branding, retail design e sviluppo del prodotto. Ho avuto la fortuna di occuparmi di moda da molti punti di vista differenti e questo mi ha concesso una visione allargata, a 360° gradi della fashion industry, del sistema che accompagna il fashion design. Nel frattempo ho portato avanti il progetto di una mia collezione personale di abiti e oggetti del ventesimo secolo, ora diventata davvero molto ricca, capace di ispirarmi costantemente.
Alla quale poi è legata in qualche modo la nascita di un sito. Come si è sviluppato vermilliongraham.com? Il sito è nato proprio dalla voglia di condividere la mia collezione, la mia visione, accogliere gente nel mio mondo. Ho lavorato per tre anni con Gaz Graham per mettere insieme quanto vedete, sviluppando anche progetti creativi a due. Poi a noi si è aggiunto Robert Dickinson, che ha portato la sua esperienza unica nel mondo del web design e della grafica. Volevamo in realtà creare qualcosa di più di un semplice sito, ma un vero e proprio negozio online dove chi entra può vivere appieno l’esperienza ‘vermilliongraham’.
Quali sono le tue icone di riferimento? Le mie icone sono stilisti come il compianto Yves Saint Laurent, come Alaïa, una supermodel come Linda Evangelista, camaleontica e bellissima, ma sono ispirato costantemente anche dai nuovi giovani fermenti creativi della urban culture.
Progetti per il futuro? Tanti in realtà. Quello ad esempio di disegnare una collezione classica dei miei capi preferiti di sempre. Continuare a lavorare con Gaz Graham, soprattutto nel settore Home, una T-shirt collection con Robert Dickinson, ma sono pronto anche ad altre collaborazioni che possono arrivare dagli incontri quotidiani con gente interessante, stimolante e vitale.

 

Tony Vermillion Classics, first time around 1984, second time around now

 

Vermillion-Graham sterling silver nacklace with giant white quartz and neo-classical cornice

 

Vermillion-Graham sterling silver bracelet with huge white quartz

 

TO KNOW MORE ABOUT TONY VERMILLION AND VERMILLION-GRAHAM please go to WWW.VERMILLIONGRAHAM.COM

:o)

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