“All’inizio non ero serio come lo sono adesso, ma man mano che correvo ero sempre più felice di farlo, diventando sempre più convinto di volerlo fare” sono le parole rilasciate quattro anni fa da Jun Takahashi, classe 1969, fondatore e direttore creativo del brand giapponese Undercover quando, esattamente quattro anni fa, nell’Ottobre 2010, nasceva la sua collaborazione con Nike.
In quell’anno fu realizzato il primo progetto intitolato “The Nike X Undercover Gyakusou” (“Gyakusou” significa “correre in senso antiorario” – richiamando la tradizione giapponese di correre in senso orario nei parchi di Tokyo) realizzato da NikeLab, dipartimento del colosso multinazionale che ha come obiettivo quello di divenire il collante tra la sperimentazione avanguardistica di nuovi strumenti a disposizione degli sportivi ed il commercio, il design, l’architettura (i NikeLab hanno un bassissimo impatto ambientale grazie alle idee di Arthur Huang, fondatore della società di design Miniwiz) e la cultura.
Con la Collezione Holiday 2014, Jun Takahashi snellisce la tenuta dei runners, fondendo in un’unica soluzione shorts – necessari per portare con se chiavi di casa, iPod, etc – e tights – essenziali per mantenere la temperatura corporea durante l’attività fisica.
Rispettando le colorazioni classiche del suo brand, che vanno dal nero ossidiana al verde militare navy per l’uomo, mentre la proposta donna si tinge delle tinte del viola, verde e avorio, il designer giapponese, infatti, riesce a rivoluzionare l’abbigliamento sportivo, donando agli innovativi “Men’s Utility Long Tights” una vestibilità più morbida nella parte superiore nella quale sono applicate le tasche per custodire gli accessori essenziali, mentre i tights coprono tutta la lunghezza della gamba garantendo la temperatura ottimale.
Allo stesso tempo, la mutazione dell’abbigliamento sportivo coinvolge anche la parte superiore del corpo, attraverso la giacca sfoderata “Engineered Sleeve Composite Jacket” da uomo e da donna che, superando l’utilizzo di un unico materiale per lo strato esterno del capo, è in grado di prendere in considerazione le molteplici necessità del runner, cercando di soddisfarle incorporando diversi materiali.
La giacca garantisce un’ottima protezione dagli agenti esterni, attraverso uno Storm-FIT nella parte centrale del capo ed al colletto rialzato e cuciture sigillate; altresì, permette la ventilazione e l’areazione ascellare attraverso le perforazioni al laser.
Grazie al taglio laser sulla schiena del logo è possibile espellere il calore corporeo, rendendo più agevole la corsa.
Infine, Takahashi include nella collezione un cappellino in maglia Outlast e una fascia Wide Head/Ear Band. Entrambi riportano il logo argento catarifrangente.
Non ci resta che fare un grande respiro, prendere un po’ di coraggio, e cominciare a correre, abbracciati dalle innovazioni Nike.
In fondo, una corsa ogni tanto non fa mai male – a meno che non siate fumatori accaniti come me e, per iniziare, è meglio una corsetta!