Nel mio girovagare per il web a caccia di new stuff mi imbatto spesso in vecchi amori dimenticati, Mi è capitato trovandomi in un sito dove si parlava della Pastil Chair che Eero Aarnio progettò nel 1967, da sempre uno degli oggetti di design che più preferisco, ma del quale da qualche tempo mi ero scordato. Al tempo stesso mi perdo nelle idee dei nuovi designer e dei creativi contemporanei, come i fratelli Bouroullec, dei quali mi fa impazzire la Quilt Chair, uno di quei progetti che solo a guardarlo mi viene voglia di perdermi dentro!
Da una parte i rimandi ‘space-age’, la cultura pop e il futuro visto attraverso i fermenti creativi degli swinging sixties, dall’altra una sedia che fa pensare ad un moderno e comodissimo cocconing style, la voglia di prendersi del tempo per se stessi e sentirsi coccolare da una poltrona nella quale sprofondare magari con un buon libro (e in questi giorni con un bel ventilatore sulla faccia!!!).
La Pastil Chair…?
O la Quilt Chair…?
Ma a casa mia ci starebbe bene entrambe…e se le volessi tutte e due???
concordo…e condivido…desidero è voglio…ma devo ammettere che a casa Guerrini sarebbero perfette!!!