Gabs, marchio italiano che fa dell’ironia e della trasformazione i suoi cavalli di battaglia, nasce a Firenze nel 2000 da Franco Gabbrielli. Dopo aver respirato in famiglia per tanti anni il profumo dell’alta pelletteria e aver acquisito quella tecnica caratteristica della “vecchia scuola”, Franco decide di scommettere su un nuovo progetto che piace fin da subito ad investitori e clienti.
In cosa consiste questo progetto? Riuscire a vendere un’idea travestita da borsa, dove il contenitore si trasforma a seconda delle esigenze del consumatore.
Infatti, i materiali, i colori e le forme delle borse Gabs sono semplici, ma allo stesso tempo funzionali e creative.
Le richieste giungono sempre più numerose e nel 2005, Gabbrielli avvia una collaborazione all’interno del Gruppo Emergenti Italiani.
Il 18 ottobre 2018, all’interno del flagship store in Corso Como a Milano, è stata svelata non solo la nuova linea Origabs, ma anche la collaborazione con l’artista Camilla Falsini con un evento all’insegna dell’arte.
Origabs si spinge oltre il concetto di trasformabilità, prendendo ispirazione dalla tecnica degli origami per creare nuove forme grazie a differenti modi di piegare la borsa in base al proprio outfit.
Non ci troviamo forse davanti ad una geniale soluzione? In poco spazio, Gabs propone una borsa che si adatta a occasioni d’uso diverse, dal giorno alla sera.
Camilla Falsini, che con Gabs condivide l’amore per i colori vitaminici e le forme geometriche, si muove tra pittura e illustrazione ed ha alle spalle un percorso di opere murali e street-art, brand, case editrici e riviste.
Per Origabs, Camilla ha realizzato sei tavole ognuna raffigurante un animale che interpreta un modello della collezione e saranno utilizzate per le vetrine del negozio, oltre che per quelle previste in Rinascente.
Ogni opera rappresenta una sorta di carta da gioco dalle linee minimali e dai colori forti: ognuna di queste creature si trasforma in elementi grafici all’interno delle illustrazioni e creando giochi illusionistici con le forme del loro stesso corpo.
“Origabs è segno, modularità ed essenza. Ho trovato in questo una profonda sintonia con il mio lavoro, dove una geometria può essere un naso, un orecchio o un volto. Scomponendo le borse della linea Origabs ho scoperto una miriade di rettangoli, trapezi e triangoli, ricomponendoli ho creato squame di serpente, pinne di pesce e piume d’uccello. Ho così scomposto gli elementi delle borse e le ho poi ricombinate giocandoci, come in un caleidoscopio, usandoli per creare figure surreali di animali. E proprio nel mondo animale osserviamo magnifiche trasformazioni e una straordinaria varietà di forme e colori”, ha commentato Camilla Falsini.
Tre accessori (due borse ed un portafoglio) proposti nelle versioni platino, canna di fucile, ossidiana e rosso compongono la collezione. Il modello Yoko (in vitello laminato lavato) è una borsa piatta a due manici, trasformabile anche in vaso e bauletto. Il secondo modello, Mitsuko, è una pochette piatta che si può trasformare a vaso o a parallelepipedo, diventando un piccolo beauty, oltre alla forma a fisarmonica, ideale per il trasporto in valigia.
Origabs è una capsule pensata per completare un look elegante, ma con un tocco altrettanto audace, perfetta per le festività natalizie e per le occasioni più glamour.
Un’ulteriore conferma per Gabs, marchio di riferimento nella pelletteria italiana, che esce da tutti gli schemi convenzionali e che da sempre è sinonimo di colore, versatilità e innovazione.