Per riconoscerlo non serve nominarlo, basterebbe sciorinare le sue iniziative così, tutte d’un fiato, come se rotolassero rapidissime e felici giù per la china del successo creativo: Dazed & Confused, AnOtherMagazine, Hunger, il suo spirito punk che è questione di dna nazionale, editoriali fashion sensazionali, una trentina di libri pubblicati, un’infinità di film e video musicali diretti, collaborazioni con star dell’arte e ritratti delle celebrità più sfavillanti del globo terraqueo compreso quello di Sua Maestà La Regina.
Un’ingordigia salubre e salvifica d’immagini che lo incorona uno dei fotografi più influenti del pianeta: e uno dei più inconfondibili.
Perché sempre coerente con la sua ricerca estetica intrisa di vita e avanguardia visiva, ma mai uguale a se stesso: altrimenti si annoierebbe.
Lui è Rankin, of course, e ha appena aggiunto un punto a questa sua magnifica lista: la mostra “Outside in”, esposta a Milano nei giorni settembrini della nostra fashion week!
Oh yes, il celebre fotografo Rankin torna in Italia con le sue opere dopo svariati anni d’assenza, e lo fa a modo trionfalmente e squisitamente suo: con una mostra, promossa dall’Associazione MonteNapoleone, che già dal titolo è specchio di quel suo caratteristico savoir-faire giocoso e brillantemente irriverente con le convenzioni.
Siate pronti a sorprendervi, or dunque! A partire dalla location: la mostra accade in Via Montenapoleone, cuore lussuoso della città e della Settimana della Moda Milanese, ma invero all’interno di nessun luogo, bensì a cielo aperto lungo la via, sia di giorno che di notte godibile in assoluta libertà.
A dirla con le parole dello stesso Rankin:“Nessun biglietto da pagare, niente code, nessuna sensazione di essere tagliati fuori dal mondo. È lì, accessibile a tutti, 24 ore su 24. Per quelli che sono in giro per lo shopping e per i turisti durante il giorno, per la gente che vive di notte, per i ritardatari e gli ultimi in piedi fino all’alba, sarà tutto puramente soggettivo. Mondi all’interno di mondi all’interno di mondi”.
Et voilà, ecco la seconda sorpresa di creatività: la mostra consiste in una carrellata di ritratti di modelle all’interno di box bianchi.
Giochi di prospettive e racconti di personalità, trompe-l’œil che sovvertono le percezioni, che dalla superficie fascinosa della moda portano fuori quel che c’è dentro: le emozioni. Outside in, appunto!
Credits: MSGM / BLUMARINE / DSQUARED / BOTTEGA VENETA
“Outside in”: Rankin’s exhibition in Milan will amaze you, of course
You don’t need to name him in order to recognize him, it might be enough to rattle off his initiatives like this, all in one breath, as if they rolled, very fast and happy, down the slope of creative success: Dazed & Confused, AnOther Magazine, Hunger, his punk soul that is a matter of national dna, stunning fashion editorials, about thirty of books published, a huge amount of movies and music videos directed, collaborations with art stars and portraits of the most shining celebrities in the globe, included the one of Her Majesty The Queen. A healthy and redeeming greed of pictures that crowns him as one of the most influential photographers in the world: and one of the most unmistakable. Because he’s always true to his aesthetic research full of life and visual vanguard, but never the same as himself: otherwise, he’ll get bored. He’s Rankin, of course, and he’s just added a new point to this amazing list: the “Outside in” exhibition, displayed in Milan in September, during the Italian fashion week!
Oh yes, the renowned photographer comes back to Italy with his works after several years of absence: and he does it his own exquisite and triumphal way: with and exhibition, promoted by Associazione MonteNapoleone, that starting from its title is a mirror of his signature playful and brilliantly irreverent savoir-faire towards conventions.
Are you ready to be astonished, aren’t you? Starting from the location: the exhibition takes place in Via Montenapoleone, the luxury heart of the city and of the Milanese Fashion Week, but actually inside no place, yet open air along the road, both at day and night and totally free to enjoy. Through Rankin’s words: “No ticket prices, no queues, no being cut off from the world. It’s there, for everyone to access,24-hours a day. From shoppers and tourists during the day to party people at night to the stragglers and last ones standing at dawn, it is going to purely subjective. Worlds within worlds within worlds”
And here you are the second surprise about creativity: the exhibitions is composed by a series of portraits of models inside white boxes. Games of perspectives and tales about personality, trompe-l’œil that turn your perceptions inside out, that from the fascinating appearance of fashion bring out what’s hidden inside: emotions. Outside in, exactly!