Overhead a/i 2017: la nuova sostanza stilosa del baseball cap

Prendi un accessorio dalla natura profondamente sportswear, uno di quelli che lungo il passare del tempo ha scavalcato i confini delle categorie delle cosiddette occasioni duso per infilarsi egregiamente nella vita quotidiana: e, da lì, ha conquistato step by step il trono trionfale dello status di must-have.
Un accessorio, dunque, che dalla divisa atletica 
è entrato di tutto diritto anche nei guardaroba dei cultori di unapparenza modaiola dal sapore casual, fino agli amanti delle derivazioni stilose di tipo street-style. 

Signore e signore sì, esatto! Lallusione è proprio al cappellino, noto anche come baseball cap: nato sui campi da gioco americani in tempi assai lontani, e di certo non sospetti rispetto a quella natura fashion che poi acquisirà, da questa nostra contemporaneità, ed oggi oggetto molto amato di sperimentazioni design. Proprio come accade con il brand Overhead, ed il percorso di evoluzione stilosa che al berretto continua a riservare con graditissime sorprese: anche nella collezione a/i 2017-18.

Come suggerisce il suono anglofono del nome che lo battezza, Overhead indica proprio quel punto del corpo lì, che a vestirlo diventa una finestra affacciata sulla personalità: ovvero, sopra la testa.
L
ispirazione di Stefano Minesso, che del brand è il giovane fondatore e anima creativa, ha preso avvio proprio da lì: dallarte di creare cappelli, dai processi di lavorazione, modellazione, manifattura tradizionale e alta dose di inventiva che danno forma al copricapo, loggetto che ha il potere di dialogare col volto e lindole tutta di chi lindossa. 

I cappelli Overhead nascono dunque così, nella passione contemporanea e nellabbraccio della filiera italiana come arte del made in Italy insegna, tra la provincia di Venezia dove avviene la progettazione, e i distretti delle città di Firenze e Fermo che della manifattura del cappello sono eccellenze storiche indiscusse.

Riallacciando il filo che avviava questa nostra storia nellincipit: prendi, dunque, il baseball cap e consegnalo alla creatività consapevole di Overhead: il risultato è rappresentato dalle creazioni che compongono la collezione a/i 2017-18. 

Lispirazione per le nuove forme arriva dalla Cool Britannia, quegli anni Novanta gloriosi dove Londra visse un rinascimento pop nella musica dei gruppi intramontabili del Britpop, nelle arti di coloro che divennero sfavillanti artistar, nel benessere crescente del lifestyle e nella moda visionaria degli Young British affiancati da top model che hanno segnato la bellezza di unepoca.
L
atmosfera di entusiasmo positivista che ai tempi guidò la Cool Britannia verso lorizzonte del nuovo millennio, oggi ha guidato la creatività firmata Overhead verso nuovi percorsi di sperimentazione e ha plasmato le due forme a visiera in feltro nate dalla ricerca di nuove proporzioni e, dunque, realizzate in due diverse silhouette, cui si affiancano baseball cap a cinque e sei pannelli rivisitati nei tagli  e negli angoli della piegatura delle visiere. 

Stessa sofisticatezza anche nella scelta dei materiali: lane cotte, tweed bottonati, il motif del Principe di Galles, la lavorazione bouclé, le eco-pellicce e il feltro di Lapin rasato e a pelo lungo proposto in varie tonalità

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