Rigenerazione: titolo suggerito e promessa mantenuta dell’a/i 2015-16 di Marni Uomo

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Morbido, rilassato, a tratti stratificato: sempre sofisticato.

Racconta di una rigenerazione che raccoglie temi e aspirazioni dal tempo passato e le aggancia con risolutezza nuova nel nostro presente: luomo Marni ha appena calcato, ad onor del titolo di special guest designer, la passerella di Pitti Uomo 87.

E come nella migliore tradizione del brand, anche questa collezione è una magnifica occasione dincontro e desiderio per un guardaroba perfetto, e al contempo di ampliamento profondo dello sguardo sulle evoluzioni di vita che ci piroettano più o meno silenziose attorno.

Da Marni è così, accade sempre con urgenza inevitabile e sensibilità delicatissima: la moda non è un mero affare di agghindarsi, bensì una riflessione costante sul nostro tempo condotta col gusto affascinato dalla sperimentazione e la verve coraggiosa dellibridar linguaggi.
Nulla di cervellotico, affatto, anzi tutto poi tradotto nell
immediatezza di forme e dettagli dal touch avant-garde sì, ma dalleleganza unica!

Si diceva, per lappunto, rigenerazione. Così Consuelo Castiglioni, ammirevole mente creativa del brand, presenta luomo Marni per il prossimo a/i 2015-16 nella cornice del Museo Marino Marini, anchessa nobile luogo dincroci temporali di stile: lo veste di easy elegance, di forme pulite che brillano di tattilità materica, di apparenze formali fatte di abiti spezzati e giacche compatte, pantaloni diritti e maglie boxy.
Intanto, lo humour intellettuale e tagliente rende l
uomo Marni irriverente ai clichés perbenisti delle fantasie decorative: gioca con i motifs e coordina costruzioni eye-catching di geometrie check altrimenti inaspettate, si orna con cravatte di maglia e serba la meraviglia dei dettagli interni, belli come quelli esterni.

Osa sempre con disciplina: persino il fascino per la pelliccia è misurato, garbato per stile e buona intenzione di classe irrimediabilmente chic.

Regeneration: title proposed and honored promise by the f/w 2015-16 of Marni Man

Smooth, relaxed, somehow layered: always sophisticated. He tells about a regeneration that collects themes and aspirations from the past and couples them with new resolution to our present: Marni man has just been on stage, in honor to the special guest title, at Pitti Man 87.

And, as in the best tradition of the brand, this collection too is an amazing occasion for encounter and desire of a perfect wardrobe, and at the same time, for a deep broadening of our glance over the life evolutions pirouetting more or less silently around us.

At Marni is like that, it always happens by inevitable urgency and delicate sensibility: fashion is not a mere sprucing up affair, yet a constant reflection over our times driven by some taste charmed by experimentation and the bold verve of linguistic hybrids.  Nothing bizarre, rather everything then turned into the immediacy of forms and details showing an avant-garde touch, but also a one of a kind elegance!

Well, we were talking about regeneration.
That
s the way Consuelo Castiglioni, admirable creative mind of the brand, introduces the Marni man for next f/w 2015-16 into the framework of Museo Marino Marini, place of the same temporal crossroads of style: she dresses him in easy elegance, clean shapes brighting of tactile matters, formal appearances made of crop suits and compact jackets, straight pants and boxy shirts.
Meanwhile, the intellectual and sharp humour turns the Marni man irreverent to the respectable clich
és of decorative patterns: he plays with the motifs and

coordinates eye-catching checked constructions otherwise unexpected, decorates himself by knitted ties and keeps the same beautiful wonder of the details inside and outside.

He always dares by discipline: even the fascination for the fur is measured, courteous for style and good intentions of class irremediably chic.

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