La collezione di Francesco Ferrari per la f/w 2014-15, fra citazioni Fifties, dettagli macro e tanta pelle.
Ho già ospitato nei miei spazi online Francesco Ferrari e il suo marchio Soul Skin. Giovanissimo, da una terra non vicinissima alle capitali della moda, Ferrara, città d’arte che è stata in grado di nutrirne i sogni, sta proponendo non solo all’Italia, ma al mondo, visto la recente partecipazione al , una moda che affonda le radici in quei crocevia dove la fantasia incontra la vestibilità.
Il suo è un gusto molto poco italiano forse e molto vicino a maestri come Owens e Pugh, ma Francesco riesce a infondere alle sue proposte un’anima totalmente italiana, sarà l’idea che comunque non disegna per una dimensione parallela, ma per una figura reale, che ha una dimensione quotidiana. Ho ricevuto gli scatti della collezione f/w 2014-15, dove protagonista è sempre la pelle, suo materiale d’elezione, e ho raggiunto lo stilista per farmi raccontare meglio.
Ecco quello che mi ha detto: “Credo molto nell’interazione video-arte-moda e per presentare la collezione donna ho diretto un breve video-film. Questa mia ricerca sta prendendo forma in canoni estetici molto rigidi, razionali nell’uomo per passare a quelli più liberi e onirici nella donna, creatura che sento il bisogno di curare molto stagione per stagione per renderla sempre di più “emotivamente instabile”.
È lì, in questo territorio nuovo, che penso troverò la mia chiave di lettura alla follia del quotidiano. La donna deve essere disarmante con la propria bellezza, con la moda va semplicemente indirizzata verso un dimensione libera e creativa.”
E io credo in questa ricerca di Francesco, che anche in tempi difficili non si ferma. Francesco è un combattivo, lui sa perché scrivo questo (perdonatemi se rimane un piccolo segreto fra noi), e sono certo che troverà la strada per raccontarci sempre nuovi paesaggi onirici, dimensioni di libertà e creatività stupefacenti.
I trust in Francesco.
 |  |
 |  |
 |  |
 |  |
 |  |
 |  |
E questo il video della collezione femminile a cui fa riferimento Francesco.
E per saperne di più: www.soulskin.it
