Still Ill, una delle T-shirt realizzate da Riccardo Slavik
‘For there are brighter sides to life/And I should know, because I’ve seen them/But not very often …’ è la canzone “Still Ill” dei The Smiths che forse ha ispirato questa capsule collection, un esperimento nato da un mix di amore e dolore, sentimenti che si mescolano e incontrano in una ricerca grafica intensa e dalle atmosfere ribelli.
E io conosco bene chi ha ideato le magliette STILL ILL, un redattore moda, un d.j., un docente come me allo Ied, una di quelle figure, creative e sicuramente poco banali, che, grazie ad una ironia tagliente e un ottimo know how nel settore moda, hanno sempre qualcosa di interessante, e spesso molto divertente, da raccontare.
Ho raggiunto Riccardo Slavik per farmi raccontare da quali input e motivazioni è nata la collezione, curioso anche di saperne gli sviluppi, e ne pubblico qui le foto promozionali, dove i capi e lo styling di Riccardo sono colti dall’obiettivo di Lorenzo Marcucci.
Come è nata l’idea STILL ILL?
STILL ILL è nato per caso, per reazione e per sfogo, dico sempre che il motto di STILL ILL è: “Turn your pain into a T-shirt”. Ed è nato da lì, dai soliti ‘problemi di cuore’, c’è chi ci scrive canzoni, chi poesie, io quando sto male ho dei rush creativi, ma i miei sono più circoscritti al visuale, una volta dipingevo quadri, o meglio creavo quadri con collage e acrilico, adesso son passati un po’ di anni e sono più pigro, creo grafiche.
L’estate scorsa tra i tanti pensieri e la noia mi sono messo a realizzare delle nuove grafiche e una mia ex insegnante, nonché amica, mi ha proposto di trasformarle in una mini collezione.
Da cosa prende forma? Quali i mondi ispirativi?
Da cosa prende forma è abbastanza ovvio, la maggior parte delle grafiche rappresentano un mio stato d’animo, quando poi ho deciso di trasformare il tutto in un qualcosa che avesse un minimo di coerenza ho rielaborato il tutto secondo dei filtri precisi.
Visivamente il tema portante sono gli skinhead, ma in una versione più soft, triste o malinconica, c’è un lato anche molto pop, con un appeal quasi da pubblicità di detersivo, colori primari, slogan, un mix & match schizofrenico tra negativo e positivo.
Dove troviamo STILL ILL?
Al momento sono disponibili solo le T-shirt e sul sito www.stillill.it.
Progetti per il futuro? Cosa ti immagini per STILL ILL?
A breve cominceremo a lavorare sui primi prototipi di felpe, le T-shirt sono state quasi un errore fortuito e abbiamo deciso di tenerle così, in una versione monocroma e dark, ma le grafiche di partenza sono molto colorate, quindi sfrutteremo il lato più pop e colorato per le felpe, e se tutto va bene ci sarà anche una parte di collezione stampata all-over.
Progetti veri e propri non ce ne sono, è un’avventura che si evolve in modo organico, non ho la pretesa di avere qualcosa di straordinariamente nuovo da dire, le immagini, le grafiche che ho usato sono una parte di me, le ho anche appese in casa, forse avrei fatto prima a scrivere una poesia, ma alla fine le ragioni dietro sono le stesse.
Questo non vuol dire che non mi piacerebbe continuare, ma al momento siamo al di fuori di logiche di mercato e di stagione, siamo un ‘fashion project’ nel senso più lato possibile.
Tutte le foto sopra ritraggono modelli che indossano T-shirt della linea Still Ill
PH: LORENZO MARCUCCI / STYLIST&POST PRODUCTION: RICCARDO SLAVIK
