Solo apparentemente gesti da bambini, all’Arsenale l’America Latina porta anche questi piccoli capolavori, dei quali mi sono follemente innamorato. Bastano pochi movimenti gestuali, sapienti, precisi e creativi, per trasformare un foglio di carta in tante possibili opere di geniale micro-architettura.
La natura e il filtro dell’uomo, il reale e l’artificiale, la luce e i suoi colori. Il lavoro di Spencer Finch alla Biennale 2009.