Una delle mini-sedie ‘s-comode’ di Lidia Carlini.
Scultura Scomodascultura comoda, cultura scomoda, scultura scomoda, cultura comodal’arte è scomoda? Può essere ricca di fascino, ma anche di preziosismi intellettuali, può suscitare rimandi immediati, diretti, divertenti, leggeri, ma anche farsi portavoce di critica sociale e promuovere messaggi dal contenuto profondo e complesso, ambiguo, graffiante e a volte impopolare. L’arte può facilmente scegliere di uscire da un semplice contesto estetico e teorico e diventare potentissimo veicolo di opinioni, pensieri, manifesti. L’arte è scomoda?Gli artisti riuniti nella mostra hanno affrontato proprio questa riflessione, che è stato il punto di partenza per percorsi personalissimi tutti accomunati dall’ironia,… Leggi tutto »
Scultura Scomodascultura comoda, cultura scomoda, scultura scomoda, cultura comodal’arte è scomoda? Può essere ricca di fascino, ma anche di preziosismi intellettuali, può suscitare rimandi immediati, diretti, divertenti, leggeri, ma anche farsi portavoce di critica sociale e promuovere messaggi dal contenuto profondo e complesso, ambiguo, graffiante e a volte impopolare. L’arte può facilmente scegliere di uscire da un semplice contesto estetico e teorico e diventare potentissimo veicolo di opinioni, pensieri, manifesti. L’arte è scomoda?Gli artisti riuniti nella mostra hanno affrontato proprio questa riflessione, che è stato il punto di partenza per percorsi personalissimi tutti accomunati dall’ironia, che non nasconde anche una voglia… Leggi tutto »
I libri di Michele Pollini alle pareti dell’EnòIl locale lughese ospita la nuova mostra con le originali opere del designer Il sodalizio artistico fra l’enoteca Enò di Lugo e il Gruppo creativo I.n.I. si rinnova anche in questo 2010. In questa seconda metà del mese di marzo (ore 20.30) il locale lughese di Via Magnapassi ospita, infatti, “A page in my book”, mostra delle originali opere di Michele Pollini, uno dei fondatori del Gruppo I.n.I. assieme a Stefano Guerrini. L’esposizione rimarrà allestita fino al 4 aprile. E proprio Guerrini – caporedattore moda di Made With Style, docente allo Ied di Milano e collaboratore… Leggi tutto »
Marta Baldi, con il suo delizioso cappellino da sposa, davanti alla sua opera ‘Bocca di rosa’.
Tulle, scampoli di tessuto, spago e rose bianche a rappresentare momenti di una cerimonia e di una festa un po’ curiosa. Un catering a base ovviamente di pop-corn. 6 le spose (le artiste), due i testimoni (i curatori, Michele Pollini e Stefano Guerrini), un grande assente (lo sposo dell’ultima foto)!
Popcorn. Parola immediata, che riporta ad un immaginario giocoso, di festa, divertente e ironico. Ma che vuole farsi, in questa occasione, anche malizioso e forse irriverente gioco di parole, allusivo e ammiccante. Perché la mostra che inaugura il 17 aprile alle ore 18, presso lo studio dell’architetto Bianca Maria Canepa, in occasione del Festival dell’Arte Contemporanea di Faenza, non tratta certo di cibo, ma va a toccare corde più profonde e ‘scottanti’. 6 donne in mostra: Marta Baldi, Elena Balsamini, Bianca Maria Canepa, Lidia Carlini, Benedetta Tanesini e Valentina Versari, ognuna con un percorso e una formazione molto diversa, tutte… Leggi tutto »