Miharayasuhiro

Mi è capitato di incontrare Yasu tre volte. La prima ad una cena anni fa, in occasione della primissima presentazione che fece della sua collezione a Milano. Non comunicammo molto, lui non parlava un grande inglese e il mio giapponese si ferma a tre parole, per cui riuscimmo solo a capire che amavamo entrambi alcuni cartoni e manga made in Japan (soprattutto il lavoro di Ai Yazawa, di cui lui apprezzava "Nana", io " I Cortili del cuore"). Poi l’ho intervistato e nell’occasione si è dimostrato uno di quei designer che affrontano la moda in maniera decisamente profonda, con… Leggi tutto »