Coach: un trio vincente, Steven Meisel, Fabien Baron, Karl Templer, per l’adv f/w 2015-16 della linea che ha come creative director il talentuoso Stuart Vevers.
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CategoriesPrada: l’adv per la f/w 2014-15 scattato da Steven Meisel
Sono l’argentina Mica Arganaraz e Karl Kolbitz i protagonisti della campagna pubblicitaria Prada per l’autunno/inverno 2014-15, scattata da Steven Meisel. Stampe art dèco, colori come il grigio e il cammello illuminati dal viola e dal rosso, lo shearling protagonista assoluto del guardaroba, ma soprattutto rimandi alla Mitteleuropa, ad una Berlino sospesa fra il dopo guerra e gli anni Settanta. L’architettura particolarmente geometrica ed evocativa fa da contrasto alla sensualità dei due ragazzi, così come il grigio modernismo, le superfici in cemento e le vetrate, che riflettono la natura circostante, fanno da contraltare ad uno stile che rimanda ad… Leggi tutto »
L’uomo a/i 2014-15 di Gaetano Navarra e il nuovo percorso dello stilista
Ricordo quando ancora da fan della moda, poco più che ragazzino, scappavo dal mio paesino in Romagna per arrivare a Milano nel periodo delle sfilate. Ho raccontato spesso il mio intrufolarmi nella vecchia Fiera per riuscire a scattare una foto con le mie amate supermodels o per cercare di vedere una sfilata. Negli stessi anni un giovane poco più grande di me presentava la collezione a suo nome nel Superstudio di Via Forcella e da qualche parte ho ancora alcune foto scattate lì, dove fermai Shana Zadrik, meteora fra le modelle… Leggi tutto »
Remember the time: Sherilyn in Dolce & Gabbana (a/i 1991-92)
Dal passato Sherilyn Fenn per Dolce & Gabbana a/i 1991-1992, fotografata da Steven Meisel.
La magia di McQueen
Gli scatti di Meisel sull’edizione americana di Vogue, dedicati al genio di McQueen, in attesa della mostra ‘Savage Beauty’.
The real CK One
Era la prima metà degli anni novanta, il 1994 per la precisione, e di reazione allo stra-potere delle supermodel, del glam ad ogni costo, si fece largo una contro-tendenza. Raccontava di realtà meno di superfice, anche drammatiche, eleggeva a suoi simboli figure femminili meno ‘amazzoniche’ e trasformava il minimalismo in una corrente estetica fortissima. sulle passerelle arrivarono quelle che Dolce & Gabbana chiamarono ‘le bruttine’, regina di tutte una poco più che adolescente Kate Moss. Il periodo venne soprannominato ‘heroin chic’, alludendo a situazioni di vita allo sbando, come quelle raccontate da Larry Clark in ‘Kids’, mentre sui… Leggi tutto »
A lot of people…
"A lot of people are afraid to say what they want, that’s why they don’t get what they want."
Io me l’ero scordata e non dovrei proprio…
Dal libro "Sex" di e con Madonna, fotografie di Steven Meisel, art direction di quel genio di Fabien Baron. Uno dei libri di cui più si è parlato e più sottostimati degli anni novanta!