In pieno periodo grunge, in anni in cui domina nel fashion system l’estetica del brutto, il minimalismo e l’unisex, la rivista inglese di culto The Face, che non esiste più, ma le sopravvive la bellissima POP di Katie Grand, che di The Face era fashion director, pubblica un redazionale di Jean-Baptiste Mondino, quello dei video di “Open your heart” e “Human Nature” di Madonna, di “Manchild” di Neneh Cherry, “Each time you break my heart” di Nick Kamen e “Wish u heaven” di Prince, dove i modelli sostituisco alle spille da balia del movimento punk una serie di bottoni automatici e cerniere, che diventano parte del make up e ornamento, quasi una versione glam delle body-modification alla Orlan. Protagonista del servizio accanto ad una delle modelle del momento, la rasatissima con tanto di drago tatuato sul cranio Eve Salvail, è Tony Ward, uno dei modelli preferiti di Herb Ritts, poi attore per Bruce La Bruce, ma noto alle cronache per il flirt con Madonna, per avere girato con lei il video di “Justify my love” e con lei anche nel libro “Sex”, tuttora unica pubblicazione in coffee-table book di Steven Meisel. Questa immagine, seppure semplicissima, rimane una di quelle che più mi hanno colpito di quegli anni.
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quale turbamento…vabbè, sarà per tutto quel metallo…è sempre una questione di “cromatura”…