Mi ricordano i film con Fred Astaire, tipo "Cappello a cilindro", un’eleganza al maschile forse dimenticata e persa col tempo, ma della quale sento una certa nostalgia. Al tempo stesso, acceso sostenitore del concetto di ri-uso, ma anche di come si possa, nel mondo dell’arte, del design, anche della moda, stravolgere completamente una funzione, per trovarne un’altra, penso che l’idea sia geniale, perchè fa di un oggetto non più comunissimo un possibile oggetto comune, al contempo bellissimo e stiloso. L’ideatore di queste lampade è Jake Phipps, vi consiglio il suo sito www.jakephipps.com, dove Jeeves & Wooster, così si chiamano questi oggetti, un tempo anche simbolo della cultura classica british, ora sicuramente più ironici e pop, sono in assoluto una delle cose più interessanti.
Sarebbe bello ballare guancia a guancia al ritmo di un vecchio slow sotto queste luci così particolari e retrò…altro che Fred e Ginger!!!
Anche io voglio ballare con Stefanoooooo. Originalissime le luci, belle davvero!
Un tocco di gran classe questi lampadari, must have one!
Ma se il cappello mi sbassa ( e io sono già uno e sessantadue) un cappello-lampadario non mi sbasserà il soffitto??? ehehehcmq, molto belli davvero.
sedotto e capace di sedurre…sotto luci come queste…desidero e voglio