UNICA: il progetto del turbante, con un’anima forte

Risiedono in cappelliere preziose, negli angoli degli armadi, sulle mensole.
Vestono i capi nei giorni speciali.

Sono cappelli, cerchietti e…turbanti.
In questo caso ‘turbanti couture’ che avvolgono i capi tutti i giorni, per donne speciali, straordinarie. 

Sono le donne forti che affrontano un percorso di cure oncologiche, e per loro, quello che per la maggior parte delle donne è solo un vezzo, costituisce invece la chance per riappropriarsi della propria femminilità.

Per le altre donne, è un’occasione per sostenere l’operato dell’associazione UNICA, creata dalla dottoressa Paola Martinoni.

Il progetto “UNICA-Una donna forte si riconosce dal turbante” nasce grazie alla collaborazione con una Maestra dell’Haute Couture Milanese, Giusy Bresciani, e dal suo incontro con un’associazione speciale, Associazione Libellule Onlus.

L’idea è nata insieme a Nicoletta Civardi e Cristina Milanesi, giornaliste di IO donna che hanno vissuto sulla propria pelle l’esperienza del tumore.

Da un connubio tale di sinergie al femminile non poteva non nascere una capsule collection di turbanti couture: creazioni dedicate alle donne che hanno subito un intervento al seno e stanno affrontando le cure oncologiche. 

Ogni accessorio è realizzato con cura amorevole dalle abili modiste dell’atelier Giusy Bresciani: quindici modelli studiati nei minimi dettagli per “vestire” alla perfezione, realizzati con tessuti speciali, lievi e naturali, per non irritare la cute delicata e sensibile, e con linee morbide che accarezzano dolcemente la nuca. 

A differenza di quei cimeli, segreti compagni di bellezza da riservare alle grandi occasioni, i turbanti di UNICA sono pensati per ogni momento della giornata e per qualsiasi occasione, e la loro anima prende diverse forme: c’è il modello per il mare rigorosamente waterproof, quello da grande soirée, quello per la notte per chi ha necessità di mettere creme o oli.

Cosa hanno in comune queste creazioni?
Grande raffinatezza, un pizzico di ironia, e la consapevolezza di essere ben più di un copricapo. 

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