Anni fa fu ospite ad una presentazione della linea maschile di Missoni e io lo fermai. Avevo appena visto ‘Buffalo 66′, di cui era protagonista con Christina Ricci, film che mi aveva entusiasmato. Un volto irregolare, ma carismatico e un modo di fare educato e comunicativo, forse inusuale per una star di Hollywood, anche se del cinema indipendente. Lo ricordo come cordiale, pronto a invitarci, me e chi lo avvicinò in quella occasione, a vedere il film in lingua originale, per non perdere le sfumature, i dialoghi, per lui importantissimi. La passione per il suo lavoro era evidente. Come è stato in questi anni chiaro il suo interesse per il fashion system, perché spesso inserito fra le figure più cool, dallo stile sempre incisivo, dalle riviste di mezzo mondo, immortalato da fotografi illustri e anche in prima fila alle sfilate di personaggi come Anna Sui o Marc Jacobs. Ora Vincent Gallo ritorna come testimonial di G-Star RAW, fotografato da Anton Corbijn a Port Autonome, Marsiglia. Come anche Gemma Arterton, protagonista femminile della campagna, indossa il modello 5 tasche 3301 di G-Star RAW, che rappresenta il look più neutrale e pulito della linea G-Star.
Spiega Shubhankar Ray, Global Brand Director di G-Star RAW: “Vincent è anticonformista, autentico, imperfetto e fresco; tutte caratteristiche che rispecchiano il DNA di G-Star. Siamo felici che un innovatore indipendente e un artista culturale come Vincent sia il volto della nostra campagna pubblicitaria”.
La scelta mi sembra azzeccata!
Bentornato Vincent, ci mancavi.
Credo che Mr. Gallo abbia dato il meglio di sè in un alro film ” The brown bunny”.