SARTORIA VICO, nato dal collettivo delle DISSOCIATE, quattro giovani laureate in Disegno Industriale presso il Politecnico di Milano (Benedetta de Bartolomeis, Cristina del Buono, Monica Battistella e Stefania Casacci), è un marchio di abbigliamento e accessori molto interessante, fondato sui principi della multi-funzionalità e dell’adattabilità. L’idea creativa di Sartoria Vico è quella di oltrepassare le tendenze e i ritmi dettati dal sistema moda per avvicinare i prodotti ad un mondo, quello del design, che rende gli stessi usufruibili nel tempo e sempre funzionali. Fino al 7 settembre 2008 Sartoria Vico partecipa con un progetto inedito alla mostra ‘CASA PER TUTTI – LA VITA NUDA’, che la Triennale di Milano dedica al tema del co-housing e in particolare alla sezione dedicata agli spazi in comune. All’interno dell’allestimento curato da Origoni Steiner, in un armadio virtuale che diventa collettivo e accessibile a tutti gli abitanti della casa, seguendo il concetto di dress-sharing, Sartoria Vico espone l’interessante TASCA/BORSA, che vedete nelle foto che ho postato. Un modulo-accessorio creato con un tessuto vintage optical black & white che, grazie a due semplici bottoni e con pochi e semplici movimenti, si può trasformare in borsa, gilet o in tasca aggiuntiva ai nostri abiti. Mi piace assai. Questa è sicuramente una sartoria da tener d’occhio!
w lw dissociate anche perchè ormani nessuno sa più usare una macchina da cucire..
wow il dress-sharing delle dissociate in triennale e le collezioni sartoria vico!
che piacere essere raccontate con tanto interesse ed entusiasmo! Noi ci siamo divertite molto a costruire questi pezzi e la condivisione è un concetto che ci sta a cuore!
Ste sei bellissima con la yellow hood,l’unica cosa mancano le mie mitiche ciabatte con le margheritone gialle (ricordi la foto che ti ho scattato ad Utrecht?)bacio