CASAMADRE: i vincitori dell’ultima edizione di Who’s on next? Uomo su lepilloledistefano (con le foto di male®)

È un piacere per chi come me ama la moda e lo stile, la creatività e la progettazione legate agli abiti e agli accessori, scrivere di qualcuno del quale non solo si ammira il lavoro, ma che si conosce anche personalmente, del quale si è supporter nel quotidiano, che si è seguito in un percorso preciso, ammirandone la visione e la determinazione. Ancora di più quando si ha la possibilità di sottolinearne i successi e i riconoscimenti, l’orgoglio che nasce da un rapporto che va al di là del lavoro, ma che è fatto di stima e affetto, è facile trapeli dalle parole. Sono stato molto felice quando durante l’ultimo Pitti, durante la presentazione dei finalisti del concorso Who’s on next? Uomo ho sentito il nome di alcuni marchi che seguo da sempre, ma sono davvero esploso di gioia nel momento in cui sono stati dichiarati vincitori a pari merito i SuperDuper Hats e i Casamadre, progetti in cui credo molto, con una visione dello stile originale e personalissima. Dei SuperDuper tornerò a scrivere presto, anche in altre sedi, ho intervistato invece Alessia Crea e David Parisi, i Casamadre appunto, e ve li presento qui, dopo averne già parlato in un precedente post su lepillole, grazie anche alle foto realizzate proprio a Pitti dal bravissimo male®, che ci ha colto nel momento delle nostre chiacchiere, avvenute poco dopo la vittoria del prestigioso concorso. Ho seguito Alessia nel progetto a suo nome, avendo anche modo di usare i suoi abiti per i miei servizi fotografici, innamorato della sua dolcezza e della sua gentilezza, e conosco David da molti anni, come sveleremo poche righe sotto. Ogni volta che li incontro rimango affascinato dai loro percorsi creativi, ma a colpirmi ancora di più è sempre stato il loro motto “We are Family”, una filosofia che regala radici, emozione e calore ad accessori che nascono da una grande ricerca. Per cui: eccovi la nostra conversazione.

Come avete iniziato? Come è nato il progetto Casamadre?
L’idea di creare qualcosa insieme c’è sempre stata, lavorando entrambi nello stesso campo ed essendo una coppia era quasi fisiologico. Abbiamo lavorato per altri brand e su progetti diversi e poi ci siamo sentiti abbastanza folli da iniziare un progetto nostro… perchè di follia si tratta! Il progetto Casamadre è nato nel 2011 quando con la collezione di abiti Alessia Crea c’è stata l’opportunità di sfilare a Milano durante la fashion week, grazie a Cameramoda e al concorso Next Generation. In quell’occasione abbiamo pensato di avviare anche un progetto di calzature parallelo, essendo una passione che ci accomuna e di provare a farlo diventare il nostro lavoro.

David, sveliamo questo piccolo segreto, sei stato un mio studente e ormai son passati anni. Da un inizio nella comunicazione ad un presente come designer? Perché questo passo?
In realtà sono un industrial designer con un master in comunicazione (con S.Guerrini come docente, che non è poco!) Mi sono avvicinato alla moda non vedendo un netto confine fra il mondo del design e della moda e per una forte passione per le calzature.

Ci raccontate la collezione Casamadre? A chi si rivolge, per chi è pensata e dove trova i suoi input ispirativi? Ad esempio ho trovato affascinante che quella presentata a Pitti nascesse dall’idea del Circo, come l’avete tradotta in scarpe?
La collezione Casamadre vuole raccontare quello che è il nostro percorso e il nostro gusto e amore per le scarpe. Noi siamo entrambi calabresi abbiamo scelto Casamadre come nome perchè parla di appartenenza, origini e legami, ma anche di viaggio, percorso, influenze  e contaminazioni, che alla fine sono le nostre esperieze e gusti. La collezione si rivolge a tutti, chiaramente è pensata per personaggi particolarmente caratterezzati, artisti con un look forte e una personalità che aggiunge e interpreta il nostro prodotto, perchè è questo ciò che ci interessa. Abbiamo infatti scelto solo particolari personaggi a cui chiedere di indossare le nostre scarpe, siamo infatti molto orgogliosi di aver dato le scarpe a Vincet Gallo per il film “La leggenda di Kaspar Hauser” e nello stesso film a Claudia Gerini. Ci ispiriamo a gruppi di persone legati da un particolare stile di vita, il nostro claim We are Family racconta di famiglie di persone non legate necessariamente da legami di sangue, ma famiglie che si creano nella vita e di legami particolari. La famiglia del circo non poteva essere tralasciata e con questa abbiamo vinto il concorso Who is on next? Uomo. Ci ha portato fortuna! Abbiamo tradotto l’idea con shape enfatizzati, colori che ricordano il make up dei clown, toppe, tessuti a contrasto e ancora tanto altro che arriverà sulla donna…

Alessia tu hai avuto una linea a tuo nome donna, continui anche con quel percorso?
Ho questa mia linea di abiti concepita made to order, si tratta di abiti molto delicati e speciali che presento con Cameramoda in spazi dedicati ai loro designer provenienti dai concorsi. È iniziato tutto con il concorso Next Generation che offriva una sfilata durante la settimana della moda e con una successiva passerella la stagione seguente, grazie ad un altro contest di Cameramoda e DHl Express. Mi sono trovata in un anno a lavorare a due mie sfilate di total look a Milano, è stato bellissimo! Porto avanti questo progetto di abbigliamento perchè mi gratifica molto e rimanendo in una dimensione sartoriale speciale mi da molta libertà. Gli abiti che realizzo ogni stagione sono pochi ma raccontano sempre una storia un personaggio.

Le emozioni di vincere un concorso come Who’s on next? Che cosa vi ha lasciato questa esperienza? Che significato avete dato ad un pari merito con un altro brand di accessori?
Incredulità fino all’ultimo momento! La giuria era composta da professionisti importantissimi e per noi è stato veramente un grande traguardo-partenza. Soprattutto ci ha reso felici che quello che è Casamadre, un brand che vuole crescere e non solo un progetto sulla calzatura sia stato compreso e sia piaciuto è per noi importantissimo. Del pari merito siamo contenti perché anche nel caso dei ragazzi di SuperDuper Hats che fanno cappelli, quello che è piaciuto è il progetto in generale, l’autenticità e l’artigianalità. Insomma siamo riusciti tutti a raccontare un progetto senza aver bisogno di un total look.

In generale cosa vi piace oltre la moda? Da quali altri mondi attingete?
Bella domanda, non vedevamo l’ora! Il cinema!!! Il sogno è lavorare ad un film! Dare vita a un personaggio attraverso ogni dettaglio sarebbe meraviglioso! Abiti, accessori, tutto!

La vostra personale idea di eleganza?
Disinvoltura e cultura.

Progetti per il futuro? Entrerà l’abbigliamento nelle proposte Casamadre?
Per Casamadre abbiamo in mente di fare tutto, il più possibile, ma step by step…

Per saperne di più di male®: www.facebook.com/guaizine oppure www.guaizine.com

Per saperne di più di Alessia e David: http://www.icasamadre.com/about.html

  1. ElectroMode Rispondi

    Fantastici! Bellissima l’idea della family e poi da appassionata di cinema non posso che apprezzare il loro sogno di lavorare a un film, così come la scelta di dare le scarpe a Vincent Gallo per La Leggenda di Kaspar Hauser.

    Alessia
    ElectroMode