Quando fare un regalo diventa una bellissima installazione artistica.
Al di là dei cioccolatini di cui vado pazzo (fortunatamente in formato ridotto, se no divento una palla), del prezioso e utilissimo portable hard disk nascosto in uno dei pacchetti, del portariviste bianco di Maisons du Monde e del cestino arancione Guzzini, prontamente trasformato in uno strepitoso porta-ombrelli per l’ingresso dell’archivio Guerrini, mi ha veramente commosso come le cose sono state disposte e la creatività con cui sono stati realizzati i pacchetti. Il bello sta nelle piccole cose e gesti come quello di realizzare un pacco per un regalo posso diventare arte ( e io sono invidiosissimo perchè non ne so fare bene uno…).
Che dire…non so se merito tutto questo, ma grazie davvero…PS: u know who u are! :O)
Meravigliaaaaaaa
A parte che i Lindor (li preferisco rossi , al latte)sono molto invidioso di tutto! Regali e allestimento…ti vedo caro Steven..saltellare felice come un ranocchio tra quelle ninfee…e ne hai ben donde!!!!!!!!
Anche noi eravamo abituati a questo tipo di cose… io e il mio gruppo di amici, per compleanni e festività…ognuno di noi cercava di esprimere la propria creatività, chi più e chi meno, con pacchi regalo singolarissimi e bigliettini d’auguri che sembravano libercoli di favole per bambini con origami a ventaglio inclusi. Poi il tempo può rafforzare i rapporti o può spezzare le sintonie specialmente quando, nel gruppo, ci sono persone che non sono disposte a dare qualcosa si se stessi agli altri e per invidia, gelosia, o chissà che cosa, decide di traviare gli equilibri e sabotare la tranquillità. Non ho mai parlato di questo però queste foto mi hanno ricordato delle dimensioni che ho vissuto.. che ora sono solo un lontano ricordo. Anche un ricordo ha il suo valore e mi basta anche quello.Auguri comunque! 😀
lieto che (quasi) tutto sia stato gradito…non solo dal Guerrini!!! decoratore sono stato…e per sempre resterò!!!