Covers: in & out

 

 

YES

Non sono mai stato un fan sfegatato di Bjork. A volte alcune sue canzoni mi hanno fatto impazzire, altre volte non ho capito le sue scelte artistiche. Ho sempre comunque apprezzato la creatività, la capacità di attorniarsi di personaggi interessanti, stilisti, fotografi, video maker, il suo coraggio di cambiare, nel flirtare con l’arte e così via…

ammetto che questa copertina di Another Magazine mi piace davvero molto e riporta la cantante nei radar dei fan di tutto il mondo, oltre al fatto che la trovo bellissima in questo scatto.

 

EHM…NO

Avere Cheryl Cole e non sapere cosa farsene? A quanto pare capita a Vogue British. La cantante e giudice di X Factor UK è senza dubbio una bellezza! E, come ha già dato prova nei video per "Parachute", "3 Words" e "Fight for this love", non ha paura di giocare con la moda e con la sua immagine. Allora mi spiegate perché questa immagine, per carità bella, risulta stucchevolissima???

 

WELL…MAYBE

 

Adoro il viso di Carey Mulligan. E come me sono in molti, visto che è stata eletta ‘gamine’ di questi anni. Periodicamente appare sulla scena un’attrice che – grazie al taglio di capelli giusto, in genere il Vidal Sasoon che caratterizzò Mia Farrow in "Rosemary’s baby" di Roman Polanski oppure, per andare ancora più indietro, il taglio sbarazzino dell’elegantissima Audrey Hepburn – si trasforma in una icona amatissima da tutti. Già prima di lei Winona Ryder e Michelle Williams per fare un paio di nomi…la Mulligan poi ha dimostrato di essere anche brava, con tanto di candidature a vari premi internazionali…e ovviamente è piaciuta subito alla Wintour. Ora si aggiudica la cover di Vogue Us. Ma l’immagine non aggiunge nulla di più e nulla di meno di quanto già abbiamo visto dellla ragazza in precedenza, a parte il capello decisamente più chiaro. Non mi dispiace, ma si poteva fare un filo di più. No?

  1. Rosella D Rispondi

    Bè, Another Mag con Bjork è dieci spanne sopra i due Vogue. A parte apprezzare tantissimo lei per la musica (la adoro da questo punto di vista) e per le scelte stilistiche e artistiche (per esempio mi è piaciuta molto in Dancer in The dark di Von Trier, regista che amo) come hai già detto tu, trovo la cover molto interessante e accattivante. In pratica: mi piace moltissimo! :-DPer quanto riguarda i due Vogue…mmmm…trovo le foto un po” stantie e in stile rivista itliana di serie b anni ”90. Ma dico, da Vogue mi sarei aspettata un tantino di più, anche se alla fine bè, British e US Vogue non sono nuovi a questo tipo di cover. Quindi: pollice verso!

  2. XXX Rispondi

     Wilhelmina Slater non è nessuno ,in confronto al tuo enciclopedico/eccelso senso estetico!!!

Rispondi a XXX Annulla risposta