La storia di un marchio è fatta di oggetti, personaggi, luoghi e momenti che si traducono in immagini. Cosa meglio degli angeli per rappresentare il marchio Fiorucci? Io sono cresciuto con questi simboli, ho ancora l’album delle figurine che uscì negli anni ottanta dedicato a Fiorucci e da adolescente comprai l’onnipresente maglietta con gli angeli, che avevo visto indossare anche da Marc Jacobs in una foto su una rivista. Proprio a queste immagini iconiche Fiorucci dedica la Real Edition, una collezione di T-shirt e borse, vendute con un packaging ironico a forma di scatola per pizza da asporto. Gli angeli vittoriani con gli occhiali da sole rielaborati da Italo Lupi del 1978, l’aeroplano che fece da sfondo a una shopping bag del 1976, i sandali eccentrici e decisamente nuovi per il 1975, diventano la scusa per indossare qualcosa che appartiene al nostro immaginario collettivo, ad un background di immagini che tutti noi abbiamo, un piccolo, ma importantissimo, tratto della storia dello stile dagli anni settanta in qua.
E secondo voi io cosa desidererei tantissimo? OK, so che lo avrete sicuramente pensato: la borsa deve essere mia! :O)
Costa 49 euro circa. Potreste farmi un regalo, no?
adoro,per me che sono di Milano ogno volta che vedo qualcosa di Fiorucci torno subito bambino.Quando si andava da Fiorucci, dove adesso c’è lo store di H&M.Dite che se compro tutto ritorno giovane?ahahahha Comumque magliette e borsa stupende. Io corro a comprarleeee
I Love Fiorucci! (il mondo Fiorucci è stato argomento della mia tesi! e lui è semplicemente meravigliosoooo!!!)
Telepatia= appena visto il post ( senza leggerne il contenuto) , già capii che il Dott. Guerrini avrebbe desiderato la borsa con gli angeli…ed infatti………….