Non ricordo di preciso quando mi sono innamorato del lavoro di Adrian+Shane, rammento solo che ad un certo punto ho iniziato a seguirli su tutti i social network dove li trovassi e che ogni cosa da loro pubblicata suscitava in me un sorriso, una riflessione, un rimando. Li ho trovati affini, forse per i riferimenti pop, che sono anche i miei, forse perché come me sono accaniti fan di Madonna, fatto sta che in un attimo sono diventato un loro sostenitore. I due lavorano insieme dal 1998 e tante sono le mostre a cui hanno preso parte, collettive o come assoluti protagonisti, e moltissime le opere in cui flirtano con un immaginario che racconta le nostre ossessioni quotidiane, compreso il nostro rapporto con la religione.
Molte anche le foto che si susseguono su Instagram o Facebook dove traspare la grande ironia, la profonda sintonia fra i due e che costringono spesso a riflettere sui temi da loro affrontati, che vanno ben oltre lo spirito leggero che sembra pervadere le loro opere. Ho deciso di contattarli e intervistarli, avendo poi colto qualche riferimento al mondo della moda mi sono anche avventurato in qualche domanda legata allo stile.
Ringrazio Adrian+Shane per la loro gentilezza e simpatia, ma soprattutto per la loro visione così limpida sul mondo che ci circonda. Sono un’ispirazione ad essere più forti e coraggiosi nel nostro quotidiano… e non a caso scrivo questo… capirete il perché leggendo questa intervista.
Diamo quindi il benvenuto a questo duo di fantastici artisti. Enjoy!
I do not remember exactly when I fell in love with Adrian+Shane’s works, I just remember that at some point I started to follow them on all the social networks where I could find this duo of artists and that everything that they were publishing aroused in me a smile, a reflection, a reference. I found them electively similar, perhaps for the pop references, which are also mine, perhaps because, like me, they are big Madonna’s fans, the fact is that in an instant I became a fan of them. The two have worked together since 1998, they took part to many exhibitions, collective or as absolute protagonists, and there are a ot of amazing Adrian+Shane works in which they flirt with an imaginary that represents and tels perfectly our everyday obsessions, including our relationship with religion.
Many are their pictures published on instagram or Facebook which reflect the great irony, the profound harmony between the two and which often force us to reflect on the issues they are talking about, which go far beyond the light and funny spirit that seems to pervade their work.
I decided to contact them and interview them, then having caught some reference to the fashion world, I also ventured into some questions related to style. I thank Adrian+Shane for their kindness and sympathy, but above all for their so clear vision on the world that surrounds us. They are an inspiration to be stronger and more braver in our daily lives … and not surprisingly I write this … you’ll understand why by reading this interview.
Let us then welcome this fantastic duo of artists. Enjoy!
Quando vi siete avvicinati al mondo dell’arte? Quando avete capito che l’arte avrebbe potuto essere il vostro “parco giochi”? E, in particolare, quando avete deciso che potevate lavorare come duo?
Siamo entrambi sempre stati particolarmente ‘artistici’ sin da bambini. Adrian ha sempre voluto essere un artista, mentre Shane sin da giovanissima età voleva essere un architetto. Lavorare insieme non era previsto. È stato il risultato di una notte molto dedita all’alcol, una bottiglia di Absolut Vodka e un blocco da disegno in un appartamento da studenti a Glasgow nel 1998. Da lì ad un anno abbiamo avuto la nostra prima mostra come duo di artisti. E da allora abbiamo presentato i nostri lavori in maniera abbastanza regolare. Tutto quello che facciamo sembra accadere in modo regolare.
Come è possibile definire il vostro lavoro?
Un documentario. Una racconto quotidiano del nostro rapporto. Un’ istantanea di un momento nel tempo. Il ritratto di una memoria. Con forti influenze dalla pop art.
Quali sono stati i momenti più importanti della vostra carriera sino ad ora?
Ricevere tweet da Madonna! Vendere la nostra arte a livello internazionale è una grande soddisfazione. Abbiamo collezionisti che acquistano le nostre opere d’arte da tutto il mondo.
Chi vi ha ispirato in passato? Quali sono i vostri riferimenti visivi? Da dove arrivano in generale gli input creativi?
L’ispirazione può venire da tutto. Film, musica, moda. Noi amiamo l’intero processo creativo. Quello di prendere un’idea e di seguirne poi lo sviluppo successivo. Se dobbiamo fare dei nomi: Francis Bacon, Andy Warhol, Cindy Sherman, Alexander McQueen, il film “My Own Private Idaho”, Madonna Louise Veronica Ciccone, “Il Mago di Oz”, David Hockney, la Chiesa Cattolica, Jean Paul Gaultier, i The B-52’s.
Lavorate molto utilizzando i nuovi media e vi promuovete anche attraverso di essi, se non erro. Qual è il vostro rapporto con i social network?
I social media hanno giocato un ruolo importante nel nostro successo nel corso degli ultimi anni. È grazie ai social che un sacco di persone hanno imparato a conoscere il nostro nome. Internet è un ottimo modo per fare arrivare il proprio lavoro là fuori nel mondo, raggiungendo un grande pubblico in un istante. Ci potete trovare nella maggior parte dei social networks, il nostro username è di solito: adrianandshane.
A cosa state lavorando in questo momento?
Finora quest’anno abbiamo esposto i nostri lavori a New York, Berlino, nel North Carolina e a Dublino. La Amy Winehouse Foundation ci ha invitato a partecipare a una mostra che si terrà a Londra nel mese di settembre. Quindi stiamo attualmente lavorando su una scultura e 2 dipinti per questa esposizione. Siamo anche impegnati con alcuni altri progetti. Ci siamo appena trasferiti in un nuovo studio in Irlanda (dove abbiamo sede). Insomma: pieni di cose da fare!
Dal momento che questo blog è molto legato alla moda. Qual è il vostro rapporto con essa? Chi e che cosa vi piace?
Gli stilisti e la moda in generale sono sempre stati fonte d’ispirazione per noi e il nostro lavoro. Ne approfittiamo per dirti che abbiamo anche una nostra linea di T-shirt Adrian + Shane, che sono disponibili per l’acquisto on-line: http://adrianandshane.bigcartel.com.
Qualche settimana fa abbiamo visto la mostra di Jean Paul Gaultier al Barbican a Londra. Lui è un genio. È stato meraviglioso essere circondati dal suo lavoro e poterlo vedere da vicino. Gaultier usa molto l’immaginario religioso nelle sue collezione e anche noi nei nostri progetti. Amiamo tutto ciò che fa.
Siamo stati anche molto ispirati dalla mostra dedicata a Isabella Blow che abbiamo visto all’inizio dell’anno,sempre a Londra, alla Somerset House.
Cosa c’è nel vostro armadio? Come possiamo definire il vostro stile personale?
Il nostro armadio è costituito da un miscuglio di marchi high street, capi di seconda mano/vintage e abiti firmati. E l’occasionale papillon. Non so come descrivere il nostro stile, perché cambia a seconda delle occasioni. Ogni giorno, per lavorare in studio, indossiamo vecchi jeans, scarpe da ginnastica e T-shirt. Perché tutto può diventare facilmente sporco!
Progetti e sogni per il futuro?
Un libro di Adrian + Shane. Una mostra personale a Londra, a New York e a Tokyo. Essere più coraggiosi e audaci. E speriamo anche di ispirare altri ad esserlo!
Nella seconda pagina del post la versione in inglese,bma anche tante altre foto! / On the second page you can read the original interview in english, but there are also lots of other pics!
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Meravigliosi. Li seguo anche io da un po’ e me ne sono innamorato!
http://www.guyoverboard.com