Get yer freak on

Qualche stagione fa lo stilista Giles Deacon indossò in occasione di una sua sfilata londinese una t-shirt che recitava “Uhu Gareth Pugh”, per tutta risposta il designer Gareth Pugh ne indossò una con su scritto “Get yer freak on Giles Deacon”. Le magliette erano del brand House of Holland, creatura dello stilista col ciuffo sparato in aria Henry Holland, ex giornalista di moda – è stato anche fashion editor del pop magazine Smash Hits, e per questo ha tutto il mio amore -, migliore amico della supermodel Agyness Deyn e party-boy della nuova scena creativa londinese. Rivedere quella T-shirt qualche giorno fa indossata dal mio amico Luca F. è stato compiere un tuffo carpiato nei ricordi del mio incontro con Holland. Simpatico, comunicativo e solare, gossipparo, ma anche molto serio nel suo impegno nella moda, ora che House of Holland non è più solo una linea di magliette inneggianti a top model e a colleghi stilisti, durante la mia intervista con lui scambiammo un sacco di aneddoti e – devo ammettere – che è stato uno degli incontri lavorativi più frizzanti degli ultimi tempi.  Se voglio sorridere ogni tanto riguardo il suo biglietto da visita, in plastica rigida, che recita: It’s plastic, it’s hard. It’s my business card! Ma quanto è pop?! Mi chiedo ancora se Henry ha poi portato i miei saluti, come dal sottoscritto richiesto e da lui promesso, alla biondissima Agyness. Ma non credo lo saprò mai!