I quadri di Alex Fioratti

Un giorno ho aperto la mia pagina di Facebook e ci ho trovato il faccione di Braccio di Ferro truccato come se fosse una signorina uscita da un film pulp. Mi sono innamorato dell’immagine dissacrante e pop, decidendo di contattare subito il suo autore. Alex Fioratti non è nuovo ad opere di questo tipo, molti i personaggi famosi trasformati e diventati protagonisti dei suoi quadri, incuriosito gli ho fatto il mio solito terzo grado ed ecco il nostro botta e risposta, fra il suo Braccio di Ferro, il suo Topolino e il suo Woody Woodpecker. Enjoy!

Innanzitutto parlaci un po’ di te. Sei un creativo, ma la pittura è un diletto o qualcosa di più?
La pittura è la mia vita, ma purtroppo per campare di pittura dovrei essere o “figlio di” o morto! Dipingo/disegno da sempre,  persino mentre frequentavo la scuola alberghiera (abbandonata dopo la qualifica di ‘operatore di sala-bar’ per frequentare l’Istituto d’arte)  invece di cucinare disegnavo le grafiche dei menù. Per campare faccio il “creativo”, dall’idea alla grafica pratica a computer. Un’altra mia passione è la fotografia, ma un giorno dovrebbe durare almeno 48 ore per trovare il tempo di specializzarmi anche in questo campo. In realtà ammetto che odio il computer, anche se mi da da mangiare, preferisco l’arte manuale per questo mi ritengo un artigiano più che un artista, mi piace creare praticamente opere e idee ed è anche per questo che per ogni mio progetto grafico (dalla business card al logo al sito web) parto sempre da uno schizzo con la matita su carta.

Perché la scelta di dipingere icone (accanto a questi personaggi dei cartoni anche la Gioconda, Marilyn, Stallone, Elvis), stravolgendole completamente, quasi rendendole protagoniste di un film di Tarantino, più pulp? Io ad esempio adoro il tuo Braccio di Ferro che con il trucco che si disfa in volto si allontana molto dal simbolo della mascolinità classica a cui il personaggio si associa normalmente. Perché questa voglia quasi di dissacrare l’immagine ‘popolare’ che queste figure hanno e come le scegli?
I miei personaggi sono quasi mitologici, sono pilastri che a loro modo hanno cambiato il mondo, chi più e chi meno. Il fatto di ‘dissacrarli’ col trucco che cola è stata un’azione per renderli ancora più popolari. Mi spiego: una specie di scatto dietro le quinte, l’altra maschera che nessuno ha mai visto, vera o falsa che sia. Ma se vogliamo andare ancora più alla radice di questa personalizzazione, diciamo che mi sono sentito come un bambino che dipinge con i trucchi della mamma il suo pupazzo adorato. Un altro esempio di questo sconvolgimento l’ho messo in pratica nel progetto “Barbie Rulez”, dove ho torturato una povera ‘Barbie Miami’. E, per la cronaca, adoro Tarantino!

Quali altri progetti hai in ballo?
Al momento l’unico progetto che ho è riuscire a pagare l’affitto! Sono aperto a mille proposte da parte di galleristi, associazioni e strutture che vogliano esporre le mie opere. In verità cerco di farmi pochi viaggi, perché la vita mi ha insegnato che quasi  sempre va male. C’è una frase di Bonanza, personaggio in ‘Radiofreccia’,  che riassume il mio concetto: ‘Quante volte ve lo devo dire? La vita non è perfetta! Le vite nei film sono perfette, belle o brutte, ma perfette. Nei film non ci sono tempi morti. La vita è piena di tempi morti. Nei film sai sempre come va a finire. Nella vita non lo sai mai!’

Come pittore quali sogni nel cassetto hai?
Un grande sogno sarebbe fare una mostra “personale” dove esporre tutto il mio mondo, dalle fotografie ai quadri, dalla grafica al design, ma è molto difficile farsi ascoltare in un Italia troppo ‘creativa’ per ascoltare i figli di nessuno. Vivere di arte non sarebbe un brutto obiettivo. Mi piacerebbe tanto diventare Maestro d’arte e insegnare ai bambini come rendere visibili i loro sogni.

Dove possiamo trovarti e trovare i tuoi quadri?
Sto lavorando alla realizzazione del mio sito che a metà settembre sarà on-line con quadri, grafiche e fotografie. Al momento ho un  piccolo blog con alcuni lavori: http://alexfioratti.blogspot.com. Potete trovarmi in facebook digitando ALEX FIORATTI e, infine, potete trovarmi a Mantova dove vivo da poco più di 5 mesi.
Inoltre il 15 e il 16 Agosto parteciperò a un contest di Madonnari disegnando per due giorni consecutivi alla fiera delle Grazie (Curtatone Mantova) e a settembre avrò una ‘esibizione pittorica live’ durante un concerto alla festa della birra September Fest di Mantova. Passatemi a trovare!

  1. paco Rispondi

    Io lo sapevo che era un genio! Prima o poi qualcuno doveva accorgersene!

  2. Edy Rispondi

    Cosa dire….non ho parole…io lo so’quanto questo ragazzo sia un GRANDE..quanto amore e passione metta in tutto quello ke fa’ con tutta l’umilta’ di questo mondo!!!! Spero tanto kon tutto il cuore ke un giorno sia ripagato per tutto il suo amore e la sua passione ke mette in ogni cosa ke fa’…..Amore sei un Grande non DIMENTICARLO MAI !!!!!! La tua mami.

  3. Ely Rispondi

    Il mio quadro sorride dal muro 😉 continua così … a fare quello che ami.

Rispondi a paco Annulla risposta