La sigla è stata uno dei miei incubi infantili, bellissima, ma troppo drammatica, mi metteva tensione sempre, era di John Barry e divenne una delle colonne sonore tv più note. I due protagonisti erano due attori famosi, nella serie amici, seppur molto diversi, rivali con le donne e impegnati in rocambolesche avventure, di spionaggio e affini, su auto di lusso, il tutto condito da humour inglese e un guardaroba strepitoso. “The persuaders!” da noi divenne “Attenti a quei due”, serie amatissima, come idolatrati erano i due in questione, un Tony Curtis un po’ in declino e un Roger Moore reduce dal successo de “Il Santo”, in procinto di diventare James Bond al cinema. Girati nel 1970-71 e trasmessi l’anno successivo dalla ITV inglese e dalla ABC americana, i 24 episodi della serie rimangono un cult anche ora, nonostante tempi d’azione meno veloci di quelli attuali. Danny Wilde e Lord Brett Sinclair erano e sono ancora due mie icone di stile.
peccato che nella versione italiana, doppiata, vada perduto uno degli elementi fondanti dell’humour della serie: il costante battibecco linguistico e culturale tra americani e inglesi. ciao, l
Roger Moore tutta la vita, w il british style!!
w il british style..ma allora lo fanno con cattiveria!! ma ci sono in dvd??? o magari..se qualcuno le avesse comprate..me le può prestare?!
che adorazione…a partire proprio dalla sigla di apertura…desidero e voglio…io pure!!!
Tony Curtis…wow!!!
Io non li ricordo proprio, mi sa che adesso mi odi un po’…ma nn ero ancora nataaaaaaaaa