"Non ci vestiamo per fare colpo sulle altre donne o per far loro rabbia. Ci vestiamo per spogliarci. Un abito è davvero un abito solo quando un uomo ha voglia di potervelo togliere."
A scriverlo è Francoise Sagan, scomparsa purtroppo da qualche anno, nella piccola raccolta di scritti di moda "Il tubino nero", recentemente pubblicata in Italia. Uscita sicuramente per ricordarci la bravura dell’autrice francese, di cui io ho amato molto "Le piace Brahms?". Da non perdere il racconto dei giorni trascorsi con Rudolf Nureiev e l’intervista -mitica- a Yves Saint Laurent. Libro breve e velocissimo, lettura ideale sotto l’ombrellone o per chi come me, sdraiato sul letto col ventilatore in faccia, sogna di essere altrove in questa estate capricciosa.
Io consiglierei VENUTO AL MONDO di Margaret Mazzantini… scrittura intensissima, lirica, che accompagna. Bellissima storia da cui trarre un meraviglioso insegnamento… che non ci sono ne buoni ne cattivi, solo buone e cattive situazioni… che "l’arte è Dio che ha nostalgia di noi"…. Meraviglioso