Limited/Unlimited part 1

Una hostess dotata di torcia ci ha fatto entrare nelle stanze di un palazzo romano. Dopo un corridoio stretto e dopo aver lasciato i cappotti, ecco che arriviamo in una sala enorme, piena di libri e semi-buia che ospita la seconda edizione di Limited/Unlimited. La location è la Biblioteca Casanatense di via Di Sant’Ignazio e sembra di essere in un set cinematografico, quello di un giallo, magari tratto da una storia di Dan Brown. Alle pareti centinaia e centinaia di manoscritti preziosi, alcuni conservati dal Seicento, una vera scoperta per chi, come me, la capitale la conosce poco. Ma il Salone ospita non solo i libri, per qualche ora infatti accoglie le opere di molti creativi della moda, giovani designer uniti dal tema della ricerca e dell’artigianalità a sottolineare i nuovi valori del lusso. Al centro un percorso fra le creazioni dei designer dell’attuale scena di moda, mentre sui lati fanno da ‘angeli custodi’ abiti d’epoca, dei grandi ‘couturier’, da Valentino a Lancetti, in un dialogo fra il passato e il presente che sottolinea la creatività italiana (o di chi ha scelto la nostra nazione per produrre i propri capi), l’energia e l’estro che la governano. Abiti e accessori in un’atmosfera evocativa, che in pochissimo si è riscaldata di energia positiva.

Fra i tanti, alcuni amici con le loro bellissime creazioni come Gianni Serra, Gentucca Bini, Marco De Vincenzo, che è stato un piacere rivedere, mentre come una trottola girovagavo per cogliere più cose possibile. Una serata di incontri e conversazioni brillanti, ma soprattutto di bellissimi abiti, da quello di Albino a quello di Silvio Betterelli, passando per Carta & Costura, per citare altri nomi ai quali sono molto affezionato, all’insegna di una moda italiana che ancora una volta mi è sembrata particolarmente viva.

 

 

 

 

Sergio Zambon con la sua creazione

 

Gianni Serra e il suo abito

 

Ph Altaroma/C.Meggiolaro/Allucinazione

 

  1. Donatella Rispondi

     Ok,devo ammettere,che mi sarei fiondata sulla biblioteca, a scrutare che volumi antichi ci fossero prima di guardare l’esposizione…Ho il complesso di Belle de La Bella e la Bestia! :PPP Fantastica location!

  2. Stefano Guerrini Rispondi

    Troppo gentile Marika. Grazie. I designer davvero tutti bravi…e molti sono amici, x cui mi ha fatto piacere essere lì, poi la location affascinantissima…:O)