Meraviglie: gli origami di Nicoletta Strada!

Ha presentato durante AltaRoma una collezione di cerchietti origami ispirati alle fiabe di Hans Christian Andersen. Gli eroi delle storie ideate dal padre delle favole moderne diventano nella mente creativa di Nicoletta Strada punti di partenza per accessori realizzati con una tecnica antica, ma capace di trasformarsi in meravigliosa contemporaneità.
E così il Brutto Anatroccolo diventa simbolo dell’accettazione, la Principessa sul Pisello rappresenta la verità, la Sirenetta è sinonimo di purezza, mentre la Regina delle Nevi di intrappolamento, il Soldatino di Piombo commuove nel suo essere esempio di amore eterno e Mignolina, infine, invita a seguire il proprio cuore.
Il doppio, il diverso, il macabro, tematiche delle favole diventano  anche modalità attraverso le quali Nicoletta Strada con la sua linea Origamilano sonda i terreni comuni fra design e letteratura, rappresentando con i suoi accessori il dualismo che caratterizza l’io interiore di ogni soggetto.
L’ho raggiunta per farmi raccontare meglio il suo percorso e il suo mondo. Ecco la nostra chiacchierata.

Nicoletta Strada Origami Stefano Guerrini (1) Nicoletta Strada Origami Stefano Guerrini (2)

Come ti sei avvicinata al mondo degli origami?
Due anni fa lavoravo in una casa di moda e dovevamo realizzare le vetrine di Natale, per queste erano stati presi in considerazione gli Origami e chiamata una grande maestra di questa arte giapponese, Luisa Canovi.
Le vetrine origami non vennero realizzate, ma io fui subito attratta dai piccoli poliedri che Luisa aveva portato, decisi quindi di iscrivermi ai suoi corsi, vivendo gli origami come uno svago.
Luisa è una maestra fantastica, grazie a lei ho cominciato questo percorso che da un hobby sta diventando qualcosa di più concreto.

Perché farne elementi decorativi per il capo?
Le decorazioni per il capo sono sempre stati una mia passione, la mia tesi di laurea al Politecnico era intitolata “Vezzo di Donna”, una ricerca con progetto annesso di tutte le decorazioni per il capo dall’800 ad oggi.
Spille, tiare, cerchietti, foulard preziosi e non.  Ho sempre associato la decorazione del proprio capo, la parte più in vista del corpo, come una affermazione del proprio carattere.
Un modo per contraddistinguersi ed esprimere la proprio personalità.

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Quale il tuo legame con la moda e come dialogano i tuoi origami con le tendenze?
Sicuramente oggi gli origami sono stato “riscoperti” in più settori, dal visual al design, fino all’abbigliamento.
Sono una decorazione sulla cresta dell’onda, che, come la moda, vivono di attimi e la loro forza sta nella loro eterogeneità, basta una piega o un colore diverso, per potergli dare nuova vita.

Cosa ti ispira?
I concept per i progetti origami nascono sicuramente un po’ come gli altri, su un’idea, un figura, un dettaglio, ma soprattutto da un foglio quadrato e dalle figure che nascono piegandolo.
È provando a piegare che nasce un mio progetto.§

E allora ne approfitto per chiederti: progetti per il futuro?
Ciò che più amo dei miei “cerchietti” è sapere che sono quasi unici, per questo pensavo di dedicarmi anche al mondo delle spose per poterle rendere ancora più belle nel giorno più importante della loro vita.
Poi si vedrà, le idee e la voglia di fare sono tante e sono sempre pronta a nuove avventure.

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  1. Emanuela Pirré Rispondi

    Questa è la Moda che amo: sogno, visione, poesia, cultura, respiro.