Sono giovanissimi, ma già hanno le idee chiare. E il loro sogno è diventato un progetto di moda che alla prima stagione ha trovato punti vendita e una distribuzione. Nicolò Ferrari e Andrea Menegazzi hanno fatto amicizia sui banchi di scuola, la loro sintonia è evidente subito quando li si incontra. Io li ho conosciuti tramite una mia studentessa e mi ha incuriosito subito il mondo dietro HIDEOUT, la linea da loro creata. Non ancora un total look, ma camicie, felpe e giacche, dai chiari rimandi ad un’estetica street e sporty, ma molto basica, ripulita, con una grande attenzione ai dettagli, fatta di inserti, contrasti di tessuto e, come nelle camicie, di un particolare taglio laterale che permette di mostrare la T-shirt indossata sotto. Ho chiesto a Nicolò a Andrea se avevano voglia non solo di essere intervistati, ma anche di posare per me, continuando la tradizione di questo blog di presentarvi nuovi talenti in maniera decisamente ‘personale’ e diversa. Hanno vinto la loro titubanza e timidezza, anche perché questo è il primo shooting cui loro partecipano come modelli della loro stessa linea, e quindi ecco l’intervista e le foto a Nicolò Ferrari e Andrea Menegazzi di HIDEOUT, realizzare da Gianluca Mazza per Cooc Studio.
Photo: Cooc Studio www.coocstudio.com
Styling: Stefano Guerrini
Styling Assistants: Gianluca Barolo e Cristina Scardovi
Hair and Make up: Rossella Villa
Models: Nicolò Ferrari e Andrea Menegazzi.
Tutte le camicie e le felpe fotografate sono HIDEOUT.
Da sinistra: Andrea Menegazzi e Nicolò Ferrari
Andrea: pantaloni / trousers Philipp Plein; Niccolò: pantaloni / trousers Meltin’ Pot 001
Come avete iniziato? Da dove è nata l’idea di una linea creata da voi?
L’idea ci è venuta circa 2 anni fa. Entrambi volevamo confrontarci con la realtà lavorativa di oggi e disponendo di un di un piccolo capitale abbiamo deciso di lanciarci in un mondo dal quale siamo sempre stati affascinati.
Come vi siete conosciuti? Come si lavora in due e come vi dividete i compiti?
Ci siamo conosciuti durante il liceo. Niccolò è la parte creativa, originariamente il progetto è nato da una sua idea, mentre Andrea si occupa più della parte burocratica.
Descrivete il vostro stile? Come si può raccontare la vostra linea?
Il nostro modello di riferimento è sicuramente quello giapponese, al quale ci siamo ispirati per i tagli e la qualità dei materiali. Marchi come Visvim e Wtaps. La nostra è ,quindi, una sorta di rivalutazione di uno stile classico, pulito puntando sulla qualità e sulla maniacale precisione nella progettazione e realizzazione dei capi, inserendo però alcuni particolari “nascosti”, come ad esempio gli inserti nelle giacche e nelle camicie. Sicuramente, qualora il progetto prendesse una buona piega,vorremmo estendere il marchio verso una direzione “globale”, cioè farlo spaziare anche in altri ambiti creativi, dalla moda all’arte passando dalla musica.
Pantaloni / trousers Meltin’ Pot 001
Il capo simbolo della collezione?
Non abbiamo un vero e proprio capo simbolo della collezione, puntiamo sui particolari di ogni pezzo, dovendo scegliere forse i modelli che più ci rappresentano sono sicuramente entrambe le giacche e la camicia con gli inserti nelle maniche.
Da dove arrivano gli input creativi? Che cosa vi ispira?
Principalmente prendiamo ispirazione da uno stile orientale contemporaneo ricercato. È la continua ricerca e la voglia di proporre un prodotto nuovo la nostra ispirazione.
Siete molto giovani, come influisce questo in termini positivi e negativi sul vostro lavoro? Sicuramente la giovane età non é di aiuto in quanto ci sembra di non essere presi con troppa attenzione dalle aziende e spesso dai commercianti che preferiscono puntare su marchi già affermati, fingendo di fare ricerca, ma in realtà solo con lo scopo di fare cassa.
Che tipo di persona è quella a cui pensate?
I nostri capi sono rivolti a una clientela giovane, una fascia di età che va dai 18 ai 30 anni, é uno street ricercato marcato da un taglio elegante.
Ci sarà mai una linea donna?
Per il momento non abbiamo pensato a una linea femminile, é in previsione a seconda di come andrà da qui a un anno.
Nicolò: pantaloni / trousers KLSH by Meltin’ Pot; Andrea: pantaloni / trousers Philipp Plein
Pantaloni / trousers Philipp Plein
Pantaloni / trousers Philipp Plein
Progetti per il futuro?
Le zone in cui ci siamo mossi come primo step per promuovere la linea sono stati il Veneto e l’Emilia, con la collezione estiva proveremo anche la Lombardia e la Toscana.
Dove troviamo i vostri capi?
I negozi sono: Street’s Finest a Bologna, Bugie a San Donà di Piave (TV), Tito Smalti a Montebelluna (TV), Double Five a Verona, Slash a Treviso e in un negozio online: lefabric.
Grazie a Stefano che scova sempre nuovi talenti. Un progetto interessante! Bravi e carini! Bella coppia!
che fighi. adoro la camicia nera e grigia!
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