(Ode a…) Gabriele Colangelo e non solo (a lui…).

 

 

Finite le sfilate milanesi, subito prima di iniziare a sommergervi di fotine fatte da me in giro, il tempo per una riflessione. Mi è piaciuta molto la sfilata di Gabriele Colangelo, tenutasi negli spazi de La Triennale milanese. Il vincitore della passata edizione del concorso ‘Who’s on next?’ mi ha convinto per la ricerca sui materiali, una sartorialità e uno stile mai aggressivo, al contempo estremamente sofisticato e concettuale, che non dimentica il target di riferimento, cioè una donna che conosce e ama la moda, ma non è vittima degli eccessi di questo sistema. Gabriele è uno dei nomi nuovi delle passerelle milanesi e sono contento che questo giro di show e presentazioni abbia confermato il talento di designer come lui, ma anche come Albino, della cui creatività ed estro sono sempre un grande fan, ma anche come Gianni Serra e i Leit Motiv, reduci dall’ultimo ‘Who’s on next?’. I giovani ci sono e sono pieni di talento. Sarebbe bello inizare a non chiamarli più ‘giovani’ o ‘futuri talenti’, per iniziare a considerarli il PRESENTE del nostro Made in Italy!

  1. Laura Rispondi

    Grande Stefano!! hai ragione diamo spazio a questi designer Gabriele Colangelo, Gianni Serra, Leitmotiv ecc.. e tanti altri che almeno ci portano novità e idee fresche non condizionati da logiche di mercato…

  2. Luka Rispondi

    Io aggiungerei gli A-Lab Milano a questa lista e ovviamente lunga vita a questi giovani talenti…e a chi vuole creare un nuovo sistema!!!

  3. Stefano Guerrini Rispondi

    Luka sugli A-Lab sfondi una porta aperta, li adoro da un po’ e mi ha ha fatto molto piacere vederli inseriti fra i giovani presentati da Camera della moda…tifo per loro e magari ne parlerò presto qui…

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