Oh Charlie! Intervista esclusiva a Matthew Zink

Non conoscevo Matthew. Ma gironzolando per il web come mio solito mi sono imbattuto in alcune creazioni Charlie by Matthew Zink. Subito mi sono innamorato del nome, potevo forse non cadere nella fascinazione per l’immaginario un po’ seventies, e molto american style, delle creazioni di Matthew, io che sono cresciuto a pane e ‘Charlie’s Angels’ e che ho avuto in famiglia chi per anni ha usato il profumo Charlie (e ancor oggi ricordo chiaramente l’advertising per quella fragranza)? Se io e Matthew condividiamo l’amore per tutta un’iconografia a cavallo fra i settanta e gli ottanta, il giovane designer -ha appena compiuto trent’anni- ha messo a frutto in maniera fantastica le passioni e il suo immaginario, ma anche l’esperienza accumulata negli anni, con collaborazioni importantissime. Ho chiacchierato con Matthew, che si è rivelato anche molto simpatico, e ho deciso di presentarvi qui la sua collezione maschile di costumi da bagno (direi abbastanza in sintonia coi tempi, no?), dal gusto pulito, ma come lui stesso ci tiene a raccontare con uno stile timeless e citazioni importanti. Incontriamo allora Matthew e il suo Charlie!

Innanzitutto, partiamo dal tuo percorso. Ci racconti un po’ di te e di come hai iniziato?
Sono nato e cresciuto in Ohio. Mi sono trasferito a New York nel 2003, il weekend dopo che ho finito il college. Sono stato design director per la linea Victoria’s Secret Swimwear per cinque anni prima di lanciare Charlie. Sarò sempre grato del tempo speso da Victoria’s Secret. Ho avuto l’opportunità di lavorare per un vero e proprio marchio iconico americano e con un team di altissimo livello. Ho anche intessuto rapporti che spero porterò avanti per tutta la mia carriera. Prima di quello ho avuto la possibilità di lavorare brevemente con alcuni nomi davvero importanti, Carolina Herrera, Tom Ford e Stefano Pilati, ognuno dei quali mi ha regalato uno sguardo su un mondo fatto di vera passione e di impegno totale per una visione.

La moda è stato il tuo primo amore, qualcosa che hai sempre voluto fare?
Da bambino disegnavo in continuazione. Il mio sogno da ragazzino era quello di diventare un disegnatore della Disney. Poi i miei interessi legati alla moda hanno preso forma durante l’adolescenza.

Raccontami di Charlie. Come è nata l’idea della collezione e, soprattutto, perché una linea di costumi?
Di fatto vorrei portare al mondo un’ideale di bellezza senza tempo. Mi innamoro costantemente delle immagini ispiratrici e del lavoro di personaggi come Helmut Newton, Gianni Versace, Richard Avedon, Guy Bourdin, Yves Saint Laurent, Halston. La mia speranza è che Charlie possa portare questa idea di bellezza. Vorrei che nell’approcciarsi a Charlie la gente si sentisse sexy, sia che questo avvenga perché indossano un nostro capo, ma anche solo perché ne apprezzano l’immaginario. Voglio portare questa gioia agli altri, sperando di continuare sui passi di quei creativi visionari che hanno contribuito a ispirarmi tutta la vita. In più ho sempre amato i bikini. Quelle immagini legate a Sports Illustrated, Greg Louganis, Farrah Fawcett, Paulina Porizkova. Ma sono arrivato al design di costumi per caso, quando un caro amico, ora mio business partner, mi ha proposto per un lavoro da Victoria’s Secret. Questo ‘amore al primo disegno’ è in sintesi come mi sono immerso io nello swimwear!

Perché questo nome? Devo confessarti che me ne sono innamorato subito, mi ricorda Charlie Brown e il capo che non si vede mai delle ‘Charlie’s Angels’, quindi lo trovo fortemente connesso ad una cultura pop che amo molto e con la quale mi trovo spesso a lavorare.
Charlie è la mia musa. Per me il nome è terribilmente sensuale, sia per un uomo, sia per una donna. Lo trovo classico, affascinante, bello, senza tempo e iconico. Tutti aspetti che voglio vengano catturati ed espressi dalla mia linea. Inoltre ha una chiara connessione con un immaginario fine anni settanta che è per me allo stesso tempo familiare e incredibilmente allettante.

Come possiamo descrivere lo stile di Charlie?
Charlie è gioioso, sensuale e sicuro di sé. Penso che il ragazzo, ma anche la ragazza, Charlie voglia sempre celebrare l’emozione di sentirsi davvero sexy. La fiducia in se stessi è una delle caratteristiche più attraenti che si possano avere. La linea Charlie si concentra sulla qualità eccezionale del capo, su un gusto senza tempo e su una perfetta vestibilità, con questi elementi ci auguriamo che il cliente sia sempre fiducioso nei confronti di un prodotto pensato per durare stagione dopo stagione. Charlie è anche abbastanza classico nel suo stile, semplice nel suo design. Credo che questo permetta a chi lo indossa di brillare più del costume che sta portando. Perché alla fine i vestiti non sono sexy, sono le persone ad esserlo! 

 

Pensi che la collezione potrà essere interessante per un pubblico europeo?
Penso proprio di sì. In Europa avete un approccio molto sensuale allo stile e al modo di essere. Sono stato molto fortunato nel visitare alcune delle più belle spiagge del mondo, alcune delle quali sono in Europa, e quei fantastici corpi abbronzati sono sempre nella mia mente quando disegno la collezione. Proprio per la mia passione per l’Europa, la linea ha un occhio speciale nei fitting, pensati anche per una clientela non solo americana. Nonostante siano ancora pochi i rivenditori di Charlie al di là dell’Oceano, speriamo di aumentare velocemente la nostra distribuzione europea.

Posso chiederti da dove arrivano in generale le ispirazioni?
In realtà nel lavoro cerco sempre di celebrare le muse della mia vita. Personaggi come Barbara Hulanicki, Jerry Hall, Tom Selleck, RuPaul, Dolly Parton, Stephanie Seymour, Gianni Versace, Bianca Jagger, Joe Dallesandro, Goldie Hawn. E la lista potrebbe continuare in eterno. Penso davvero che queste icone di riferimento diano a Charlie un’anima. Poi ci sono molti input contemporanei e devo anche ammettere che la mia vera musa è una mia cara amica che si chiama Alanna, lei ha sempre la possibilità di vedere in anteprima i miei lavori, è molto importante per il mio processo lavorativo perché dona a Charlie delle fondamenta forti che nascono dall’opinione di una cliente affezionata. Ammetto di essere costantemente sedotto dalla gioia e dalla celebrazione sessuale degli anni settanta e dei primi anni ottanta. C’è sicuramente una costante in queste mie ispirazioni, ma è anche vero che per ogni stagione cerco di selezionare una donna e un uomo precisi, fra quelli che hanno contribuito a definirmi e a formarmi come designer. Per la mia prima collezione maschile ad esempio avevo scelto di compiere una sorta di tributo al lavoro dell’illustratore Harry Bush e ai bagnini.

 

Mi racconti qualcosa della Resort Collection 2012 maschile che stiamo presentando in queste foto?
Continua il tributo all’illustratore Harry Bush, ma la collezione è anche una celebrazione delle foto scattate a Fire Island da Tom Bianchi, del denim anni settanta e del supermodel di quegli anni Jeff Aquilon.

Dove possiamo trovare le tue creazioni? C’è un e-shop?
Potete trovare la lista completa di dove si possono acquistare i nostri capi nel sito www.charliebymz.com. Al momento la collezione maschile ha una distribuzione più limitata, ma speriamo di farla crescere velocemente.  Negli Stati Uniti si può comprare direttamente al www.charliebymzstore.com, mentre per le richieste internazionali potete chiedere alla mail: info@charliebymz.com. 

Progetti per il futuro?
Mi auguro per Charlie di continuare ad offrire ai nostri clienti pezzi senza tempo e sexy. Voglio ispirare ed entusiasmare il più a lungo è possibile! Ci auguriamo di poter ampliare la linea con abbigliamento, scarpe, accessori …tutto ciò che si potrebbe desiderare per  vivere appieno ‘l’esperienza Charlie’. Spero di continuare a essere in grado di lavorare con un team straordinario e anche incontrare nuovi talenti, affinché si possano raggiungere nuove possibilità e mete. Sono infinitamente grato per l’anno appena trascorso e non vedo l’ora di scoprire cosa riserva il futuro per Charlie.

 

Per saperne di più e per vedere anche la collezione femminile: www.charliebymz.com

In alto e in basso due ritratti del designer Matthew Zink, le altre foto si riferiscono alla collezione maschile  Charlie by Matthew Zink Resort 2012.

  1. dea mademoiselle Rispondi

    Mi dispiace sono stata catturata dal modello.. quant’è bello???? Ma allora, Ken è reale!!!
    Mammamiaaa ahhaha
    ok ho visto brevemente anche la collezione.. moolto bella. Mi chiedevo se qualcuno facesse dei bei costumi ultimamente. Ed ecco che spunta Matthew. Bravo

  2. micheluzzo Rispondi

    …piace…però devo ammettere il timore mio…sottolineato dal momento d’estasi che la meraviglioda Dea deve aver provato…(così traduco il suo commento)…

    per quanto mi sembri tutta assai bello…ed alcuni modelli in particolare mi risultano irresistibili…temo che la personcina mia, con uno di questi costumi non figurerebbe bene quanto il “Ken” del servizio fotografico!!!

    scherzi a parte i compimentoni faccio, con inchino garbato e sguardo sedotto

    …ed il Gerrini ringrazio per l’info

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