Pitti Immagine Uomo: con le foto esclusive di Male® a scoprire le scarpe della collezione L’F per la f/w 2013-14

Sopra: io con Francio Ferrari, che con Licia Florio ha creato il brand L’F.

Non vogliono proporre scarpe banali e pensano ad un cliente dalla grande personalità, che cerca accessori adatti a lui, non stupisce quindi che il loro motto, la chiave con cui interpretano il loro lavoro, sia “A great personality”. Quando li si conosce poi ci si fa sorprendere non solo dalla tenacia e dalle idee chiare, ma anche dalla loro gentilezza e simpatia, che corrisponde perfettamente a quel mondo colorato che ci hanno mostrato con la loro prima scarpa di successo. Licia Florio e Francio Ferrari con L’F hanno ormai affascinato una vasta clientela, hanno un riscontro mediatico notevole, e colpisce piacevolmente la voglia di rinnovarsi, di non adagiarsi sugli allori. E rinnovare, reinterpretare sono verbi che ben si adattano alla loro filosofia, come capiamo dalle parole di Francio, colte durante l’incontro con lui e Licia a Pitti Immagine Uomo. E qui riproposte, grazie alle foto realizzate in esclusiva da Male®.

“Posso dirti Stefano che siamo cresciuti, che il nostro progetto è in continua evoluzione. Siamo partiti dalle scarpe che tu conosci bene, visto che le hai già pubblicate nei tuoi canali, le nostre Brogue, senza lacci e senza linguetta, che sono ormai il nostro modello classico. Per l’a/i 2013-14 non le abbandoniamo, le proponiamo in pellami più pregiati, come le pelli toscane, ma anche laminate, con un effetto olografico. Però le abbiamo affiancate ad altre proposte, sempre con la voglia di reinterpretare scarpe già esistenti, ma alla nostra maniera. Come la Vig, in cui abbiamo preso la classica ‘vigezzina’ una scarpa da montagna che si usa nella Val di Gezzo, zona a cui siamo legati, visto che le origini mie e di Licia sono proprio piemontesi. La Vig, rispetto alla scarpa da cui prende origine, ha una suola più spessa e dritta, è realizzata in tessuti come il cavallino o matellassè, di fatto abbiamo preso un accessorio da montagna e gli abbiamo dato un contesto urbano. Sempre nell’ottica della reinterpretazione abbiamo proposto uno stivaletto che grazie ad un sistema di stringhe può trasformarsi in una Derby con una enorme linguetta e molti lacci, un po’ l’antitesi quindi della primissima scarpa da noi proposta. Poi c’è un accessorio divertente, una ghetta che può andare ad alzare non solo una L’F, ma anche una stringata di altro tipo. Quindi l’abbiamo pensata per dare modo a chi aveva già una nostra Brogue di trasformarla, ma anche a chi non ce l’aveva di rendere in stile L’F una scarpa che magari non mette più. Infine c’è una collaborazione interna, cioè la L’F by Licia Florio. Due modelli solo per donna, una parte di collezione che noi definiamo Un-unisex, perché fino ad ora le nostre scarpe erano sempre per lei e per lui. Due calzature bianche, quindi anche nel colore si distinguono dalle altre proposte, un modello ‘baby’, come le scarpe che si mettevano una volta proprio i bambini, e una Penny Loafer. Ma entrambe in realtà sono scarpe anti-infortunistiche con una punta in acciaio!”

Per saperne di più su L’F: http://www.lfunisex.it/; per vedere i lavori di Male®: guaizine.tumblr.com; www.facebook.com/guaizine