La giornata è iniziata con Gianfranco Ferré: il duo Aquilano e Rimondi ha riletto con stile i dettami della Maison. In passerella una figura rilassata con un guardaroba che ha ricordato quello che indossava il protagonista maschile de "L’Amante" di Marguerite Duras. Profumi d’oriente e una palette di colori ricca di toni neutrali, caldi e avvolgenti.
Terzo appuntamento: Vivienne Westwood.
Nella cartella stampa della sua sfilata la grande Vivienne chiede: “Are we crazy to be optimistic?”. La risposta è: con i suoi capi colorati e un po’ eccentrici è facile aver voglia di essere positivi!
Dopo la sfilata della Westwood un salto da Albino Deuxieme per il primo fashion show al maschile di Albino, dove mi sono innamorato follemente delle stampe rubate dalle vecchie tappezzerie francesi e degli enormi parka tecnologici.
Infine, atmosfera futuristica da Giuliano Fujiwara. Bellissimi i sandali e gli occhiali. Molto bravo il designer Masataka Matsumura a mescolare il sartoriale con il tecnologico, l’heritage del marchio con la voglia di nuovo. Ne risulta una collezione davvero convincente.
Giuliano Fujiwara non lo conoscevo,grazie al tuo post sono andata a vedere la sua ultima sfilata fall/winter sul sito e mi ha intrigato parecchio! Mi piace questo look urban/grunge con gonne fino al ginocchio stile giappo/matrix( il dettaglio della maxi collana buddhista nera è da notare)!