Taormina’s ghost: una storia scattata da Alberto Leo in anteprima su lepilloledistefano! (part 1)

Conosco Alberto Leo da un po’ di anni e nonostante le distanze, la sua home base in Sicilia e la mia in Romagna, è una persona alla quale sono molto affezionato e che stimo molto. A Leo è anche legato un bel ricordo, perché il suo shooting ‘I duellanti’ è stato uno di quelli che ho amato di più fra quelli che ho commissionato/realizzato come fashion director del magazine indipendente del quale mi sono occupato per un po’ di anni in passato. Mi sento costantemente con il fotografo, perché vorrei in futuro coinvolgerlo in webelieveinstyle, nel frattempo lui porta avanti il suo sito www.youth-stories.com, dedicato all’adolescenza, un lavoro che lo avvicina ai più famosi, ma non necessariamente più bravi, Luis Venegas di ‘EY! Magateen’‎, Pantelis, Joe Lally, Rick Day…

In anteprima per noi un lavoro di Alberto che a me ricorda molto certi sceneggiati mistery anni settanta, tipo “Ho incontrato un’ombra”, dove la paura è nel non detto, nell’atmosfera impenetrabile e sottintesa. Nel corso degli scatti in realtà il fotografo un po’ ci svela che è tutto un gioco, ma un gioco divertente, dove il volto di Gabriele Agnello, capace di essere solare, ma anche cupo, è al servizio di un sogno. Sullo sfondo la meraviglia dei paesaggi siciliani in una giornata di pioggia.

Bravo Alberto e spero di vederti presto sulle mie pagine con un lavoro ‘nostro’.

Intanto enjoy “Taormina’s ghost”, anche nelle parole dello stesso fotografo..

“L’idea della storia “Taormina’s ghost” nasce principalmente dalla voglia di rielaborare, in versione “youth-stories”, tanto la recentissima serie “American Horror Story”, quanto sensazioni e suggestioni immagazzinate in anni e anni di film horror, più o meno paurosi, visti al cinema e in tv. La storia nasce con estrema leggerezza, riguardando alcune foto che custodivo nella scrivania, appartenute a una vicina di casa ormai defunta. Il resto l’ha fatto il caso, cioè una turista perniciosa, che non voleva abbandonare il set da me prescelto per scattare Gabriele. Mi son detto: ma se la voglia di sopprimerla (in senso figurato, non vi preoccupate), la tramutassi in opportunità creativa? Ecco che nasce il fantasma di Taormina, cittadina ricca di motivi gotici e dall’atmosfere misteriosa. La Taormina degli hotel 5 stelle e del Corso Umberto completamente deserto nelle notti invernali. Spazzata dal vento e sferzata dalla pioggia, con l’Etna che sovrasta e comanda e il mare che alterna i toni del blu al nero catrame.

E poi qualche rimando al Dario Argento che mi piace, quello di “Quattro mosche di velluto grigio”, e della mini-serie tv “La porta sul buio”. La città vuota, di giorno, il giubbotto di pelle, il nostro eroe che cerca di imparare a fumare le sigarette da 100. Il concetto del vedere, non vedere, stra-vedere…il fantasma sotto la pioggia, la lente di Sherlock Holmes. Gabriele, armato di Leica e di occhiali anni ’80, raccoglie i tasselli di un puzzle che gli è capitato sotto mano; guardando le foto, fidandosi delle sue visioni, e confrontandole con notizie ricavate in rete, si rende conto che il fantasma apparsogli, è quello di una giovane donna, che attende l’arrivo del suo uomo. Le cose sono due: o il suo uomo è morto guerra, o in qualche disgrazia di turno, oppure degli uomini non ci si può fidare, e il povero fantasma si ritrova ad aspettare, tristemente, un amante infedele.

Non vi dico quale dei due finali preferisco, e concludo con un elogio al mio ispettore dell’incubo: Gabriele Agnello, che ha sopportato stoicamente pioggia, vento e freddo, pur di dare forma alle (quasi) mie fantasie.”

  1. Andrea Rispondi

    Bellissimo lavoro! Immaginario delle produzioni italiane che furono, personalizzato e adattato a un grande stile. Bravo Alberto!

  2. Saverio Pennica Rispondi

    Foto stupende ed ottima idea, tra bellezza naturale ed artistica. Grandissimo Leo!!!

  3. Ottavio Leo Rispondi

    Mano, occhi, intuito e cuore. Storia molto bella realizzata in maniera magistrale. Nice one!

  4. gigi Rispondi

    wooow..=) hai fatto un buon lavoro…e le foto sono stupende…complimenti..=D

  5. marcello Rispondi

    oggi ho letto la tua bellissima intervista tempo fa ti ho fatto i complimenti citando bruce weber a tuo confronto e leggendo la tua intervista hai citato il medesimo fotografo la cosa mi ha fatto molto piacere,e comunque sei sempre bravo in attesa di tutoi nuovi lavori complimenti ciao.