The Passenger Album Limited Edition: part 2 (quella in cui vi racconto bene il progetto, nelle parole di chi lo ha ideato)

 

The Passenger Album Limited Edition è un esperimento visionario, figlio dell’amore per l’illustrazione e per il cinema dei due personaggi che si nascondono dietro alla nuova casa editrice indipendente Passenger Press: Christian G. Marra e Marco Andreoletti.  Novanta pagine che raccolgono l’omaggio al mondo di celluloide di più di 40 artisti, provenienti da tutto il mondo, ognuno lasciato libero di raccontare la propria visione, nei modi che meglio conosce, fra questi l’italiano Nicola Verlato, che espone proprio in questo periodo anche alla Biennale di Venezia (uno dei miei preferiti, fra l’altro), ma anche nomi cari agli appassionati del genere, come Miguel Angel Martin. Il tutto è stampato su carte diverse, cambiando il formato, in un gioco creativo che rimanda agli esperimenti editoriali di Visionaire, tanto per citare qualcosa di caro a chi legge questo blog. E non contenti, in allegato anche musica e filmati.

Credo molto nel progetto, nella forza delle idee di chi osa in momenti come quelli che stiamo vivendo, soprattutto se le idee producono dei piccoli capolavori come questo, che io non smetto mai di sfogliare. E sono sicuro che le sorprese dai ragazzi di Passenger Press non finiscono qui.

Eccovi la mia chiacchierata con loro.

 

Come è nato il progetto The Passenger Album Limited Edition?
 
Tutto nasce da Christian G. Marra e dalla sua idea di aprire una casa editrice specializzata in fumetti a sfondo cinematografico. Dopo qualche volume ci si è resi conto che il semplice formato libro – magazine era troppo limitante per poter valorizzare i nostri artisti disegnatori, e così ci siamo mossi in altre direzioni. Prima la nostra collana di quaderni d’arte, poi questo album. Una sorta di dichiarazione d’intenti, un manifesto per quello che verrà (che, vi assicuriamo, lascerà a bocca aperta fumettofili e non). 
 
Da quale idee e input personali ha preso forma?
 
L’idea era quella di realizzare l’album a fumetti e illustrazioni più bello del mondo. Chiaro e semplice. Abbiamo cominciato a raccogliere le idee sfogliando magazine a fumetti giapponesi, poi siamo passati ai libri d’arte e all’editoria d’alta gamma. Tutto per raccogliere soluzioni e stimoli provenienti dal maggior numero possibile di mondi e realtà. Altri punti fondamentali sono l’internazionalità del progetto e la sua dimensione multimediale. Per il primo abbiamo risolto contattando qualcosa come più di 40 artisti, provenienti da ogni angolo del globo. Non solo le solite megapotenze tipo Stati Uniti, Giappone, Inghilterra o Spagna, ma anche nazioni in forte via di sviluppo dal punto di vista della creatività. Considerate che il preferito di Marco è un ragazzo indonesiano, ma sono presenti anche collettivi di Taiwan, un’artista Vietnamita e una forte percentuale di Est Europei, snobbati per troppo tempo. Insomma, è ora di cambiare le carte in tavola. Stesso discorso per l’aspetto materiale della pubblicazione: per rendere ancora più speciale un volume composto da diversi tipi di carta, diversi formati, con una sorpresa a ogni pagina abbiamo pensato bene di aggiungere un dvd stipato di cortometraggi, video arte e la colonna sonora per il vostro film immaginario.
 
 Che cosa vi proponete di fare?
 
Convincere chi legge fumetti che non è un sacrilegio cercare di realizzare qualcosa di un po’ più stiloso dei soliti volumi da nerd, chi non legge fumetti che questo medium ha tanto da offrire, l’appassionato d’arte che anche le nuvole parlanti possono far parte del suo mondo, chi è convinto che il mondo giri attorno ai soliti assi che la globalizzazione ha fatto anche cose positive, il lettore mainstream che anche gli indipendenti possono fare grandi cose, chi scarica l’impossibile che certe cose non si possono piratare e che hanno ancora il valore dell’unicità. Come ho già detto, vogliamo cambiare le carte in tavola.
 
Dove sono distribuiti i vostri lavori?
 
Stiamo lavorando sul circuito delle gallerie d’arte e dei concept store. Poi naturalmente sul nostro sito.
 
Come potete essere contattati?
 
Andando su http://passengerpress.blogspot.com/ e lasciandoci un messaggio a passenger72@gmail.com.
Remember: The Future is Indie.
  1. Stefano Guerrini Rispondi

    Sono un acceso sostenitore del progetto. Mi sta piacendo quello che fate, spero che anche altri si uniscano al gruppo di vostri fan, per dare respiro al lavoro che state promuovendo. E, onore al merito, immagino non sia facile raccogliere materiale da nomi così disparati e importanti dell’illustrazione e non…poi mi piace molto la commistione di arti e mondi che è nel vostro D.N.A. di casa editrice indipendente, bravi :O)Stef